Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Montevergine; nel 1471 fu riconfermato da Sisto IV nelle precedenti commende e preposto alla Badia di Montecassino quale protonotarioapostolico. Nel 1472 gli fu affidata l'abbazia cisterciense di Monte Aragona nella diocesi di Huesca e il 10 ...
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Salviati, Giovanni
Valentina Lepri
Primogenito di Iacopo Salviati e di Lucrezia, figlia di Lorenzo il Magnifico, S. nacque a Firenze il 25 marzo 1490. Grazie allo zio materno Giovanni de’ Medici (eletto [...] 1513 con il nome di Leone X), percorse rapidamente le tappe della carriera ecclesiastica: vescovo di Fermo, divenne protonotarioapostolico nel 1517, un mese prima di indossare la veste porporata. Negli anni seguenti accumulò benefici in Italia, ma ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] anni fu chierico; a 26 anni venne nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotarioapostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale ...
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Navigatore (n. Vicenza tra il 1480 e il 1491), storiografo dell'impresa di Magellano. Avuta notizia, mentre si trovava a Barcellona al seguito del protonotarioapostolico F. Chiericati, dei preparativi [...] del viaggio di F. Magellano, si recò a Siviglia e riuscì a imbarcarsi come "criado" (addetto alla persona) nella nave stessa del comandante. Seguì così la spedizione a fianco di Magellano svolgendo via ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotarioapostolico al conclave di Venezia [...] (1800), delegato a Perugia, prolegato a Macerata (1802). Perseguitato dai Francesi, alla restaurazione del potere temporale fu creato governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e, quale legato a latere ...
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Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] Successivamente (1566) fu chiamato a Roma da Pio V, che lo aveva conosciuto a Bergamo nel 1550, nominato protonotarioapostolico e governatore della Marca di Ancona, e quindi (1570) creato cardinale; come tale fu prezioso consigliere giuridico della ...
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Storico e archeologo del cristianesimo (Dippach, Lussemburgo, 1861 - Roma 1941); sacerdote (1884), fu il primo direttore dell'istituto storico della Görres-Gesellschaft a Roma (1888), prof. di archeologia [...] cristiana a Friburgo in Svizzera (1889-1925), protonotarioapostolico (1932), ecc. Illustrò con documenti dell'Archivio pontificio le finanze papali dei secc. 13º-14º; allievo di G. B. De Rossi, studiò edifici di culto paleocristiani, monumenti e ...
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Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotarioapostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] fra i suoi membri insigni personaggi: il cardinale Alessandro (v.), detto seniore per distinguerlo dall'altro Alessandro (1592-1644) anch'egli cardinale; il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotarioapostolico (1604) e da Gregorio XV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla ...
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Famiglia bresciana nota sin dal sec. 12º. I suoi membri dal 1426 appartennero al Consiglio generale della nobiltà e servirono o Venezia o la Santa Sede. L'aggiunta del cognome dell'estinta famiglia bresciana [...] Della Corte avvenne nel sec. 17º per via di matrimonio. I personaggi più importanti della famiglia sono Gerolamo (1502-72), protonotarioapostolico e governatore di Fermo e di Spoleto, e un altro Gerolamo (1783-1872), patriota del Risorgimento. ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...