Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] corte del Magnifico, ma per volere della madre abbracciò invece la carriera ecclesiastica e fu successivamente protonotarioapostolico (1491), tesoriere generale (1492), cardinal diacono (1493), legato del Patrimonio (1494), vescovo di Corneto e ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...]
Entrato nella carriera ecclesiastica, fu nominato referendario da Sisto V e governatore di Fano da Clemente VIII; protonotarioapostolico, arcivescovo di Nazareth, nunzio a Parigi (1604), ebbe la porpora nel 1606. Protettore poi della Scozia (1607 ...
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Prelato (Guardavalle 1514 - Roma 1585). Bibliotecario e custode della Vaticana, di vasta erudizione biblica e patristica, durante il Concilio tridentino fu consigliere, da Roma, di M. Cervini prima e di [...] 'edizione della Vulgata e del Corpus iuris canonici, all'ordinamento e all'accrescimento della Biblioteca Vaticana. Fu protonotarioapostolico (1557), cardinale (1565), vescovo di S. Marco (1566), poi di Squillace (vi rinunciò nel 1575). Alla morte ...
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Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotarioapostolico, commendatore della prevostura [...] del Gran San Bernardo, vescovo di Ginevra, ecc.), finì invece per darsi alla vita militare e partecipò alla battaglia di Agnadello (1509). Rinunciato al vescovato di Ginevra (1510), dismessi gli uffici ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotarioapostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
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Patriarca di Venezia (Venezia 1409 - Verona 1464); discepolo di Vittorino da Feltre, fu nominato protonotarioapostolico da Gregorio IV. Al concilio di Basilea si schierò contro alcune tesi papali. Ritornato [...] in Italia, visse a Firenze, poi nel Veneto. Eletto patriarca di Venezia dal senato, ebbe la conferma papale alla vigilia della sua morte. Della sua attività di umanista si ricordano, oltre la scoperta ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotarioapostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] l'altro canti a 1 e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] ) è paonazzo con 2 cordoni che si intrecciano in un nodo e terminano con 10 fiocchi rossi per lato, disposti su 4 file. Il c. di protonotarioapostolico è paonazzo con 2 cordoni che terminano con 6 fiocchi rossi per lato, disposti su 3 file. Il c. di ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] 1596, arcivescovo di Conza dal 1608 al 1611; e infine Pier Donato iuniore (Roma verso il 1585 - ivi 1656), protonotarioapostolico, cardinale dal 1641, che fu anche erudito scrittore, specialmente in difesa di Urbano VIII. La famiglia, ch'ebbe tra i ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotarioapostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di San Lorenzo in Lucina. ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...