GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] ai condannati a morte. Svolgendo questo ufficio, il 30 sett. 1567 somministrò gli estremi sacramenti al protonotarioapostolico Pietro Carnesecchi, dopo avere vanamente tentato di convincerlo a sottoscrivere una confessione di eresia conforme alla ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] in patria. A Roma trovò protezione nel cardinale Scipione Borghese Caffarelli, grazie al quale ottenne la nomina a protonotarioapostolico, prima del 1612. E in precedenza nel principe di Venafro Michele Peretti, che, come scrisse, aveva servito nei ...
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SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] sua famiglia all’esterno del marchesato, si avviò nel giugno del 1457 quando – già protonotarioapostolico – fu ordinato accolito e suddiacono in una cerimonia solenne svoltasi nella chiesa pievana di S. Maria di Saluzzo. L’anno seguente ottenne ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Alessandra Camerano
, Gianfrancesco. - Ultimo dei cinque figli (con Niccolò, Pietro, Maffeo e Marsilio) di Brunoro (I) conte di Pralboino e di Ginevra del conte Leonardo di Nogarola, [...] almeno sette figli, quattro maschi e tre femmine. Il primogenito fu Uberto, il famoso cardinale, e poi Ippolito, Brunoro (protonotarioapostolico, che legò la propria fortuna a Carlo V e Paolo III) e per ultimo Camillo. Delle femmine ci rimangono ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] giorno successivo al suo dottorato il C. ottenne l'ufficio di referendario di Segnatura e quindi quello di protonotarioapostolico, accompagnati dalla collazione di benefici e commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] , il futuro Pio VI, fu costretto a ristabilire la precedente sistemazione.
Rientrato a Roma nel 1731 il C. fu protonotarioapostolico; l'anno successivo divenne censore di giustizia nell'Ordine di Malta e fu nominato ponente della Consulta nell ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] sue vicende biografiche precedenti al 1453, quando è menzionato nel testamento di Rolando con il titolo di protonotarioapostolico. Nelle divisioni ereditarie predisposte dal padre, Carlo, incluso tra i figli «obbedienti», fu designato erede pro ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] di una nave della flotta cristiana che combatté contro i Turchi nel 1538; e, infine, Angelo, che divenne protonotarioapostolico. Quest'ultimo e il fratello Antonio furono anche gli eredi dello zio cardinale Bernardo, che scrisse il suo testamento ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Roma, dove ottenne gli uffici di referendario delle Due Segnature e di protonotarioapostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] . Terminati gli studi giuridici, negli anni 1613-1615 lo troviamo referendario utriusque Signaturae nonché, nel 1615, protonotarioapostolico partecipante. Provvisto dei pingui benefici di tre abbazie nelle diocesi di Crema, Cremona e Perugia, il C ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...