CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] ricoprire la carica di "referendarius utriusque Signaturae" che conservò fino all'ottobre del 1648, egli era anche protonotarioapostolico. Da Innocenzo X fu nominato chierico di Camera e dopo breve tempo uditore generale della Camera pontificia. Nel ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] di Ravarano nel 1688; morì il 15 genn. 1701. Figlio di Gian Simone e Domitilla de' Conti fu Lelio, letterato e protonotarioapostolico.
Fonti eBibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 422 s.; A. Ronchini, G. B ...
Leggi Tutto
MESCHIATI, Agostino
Hélène Angiolini
(Agostino da Biella). – È noto anche come Agostino da Biella, dal nome della città piemontese dove probabilmente nacque intorno al settimo decennio del XV secolo. [...] . Pietro, appartenente all’Ordine degli eremitani di S. Agostino: in una lettera a Giovanni Stefano de Ferrariis, protonotarioapostolico e vescovo di Vercelli dal 1493, che introduce l’edizione dell’Expositio super libros elenchorum di Egidio Romano ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] a quando non fu costretto da una infermità ad abbandonare il servizio.
Dal pontefice Gregorio XV fu fatto protonotarioapostolico e cameriere privato e, poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Francesca
**
Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] la B. sposò in seconde nozze Guido Torelli dei conti di Chiarugolo, che rinunziò in conseguenza al titolo di protonotarioapostolico con i benefici annessi in favore del fratello della B., Antongaleazzo. Dal Torelli la B. ebbe numerosi figli.
Mori ...
Leggi Tutto
BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] sposato Orinzia Cattaneo, da cui ebbe cinque figli, fra cui Francesco Maria, che, vestito l'abito ecclesiastico, fu protonotarioapostolico, e nel 1635 successe a Camillo, Gessi nella carica di avvocato dei poveri e tenne presso lo Studio bolognese ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] 1566.
Fu nominato, certamente per merito del padre, protonotarioapostolico e abate commendatario di Viboldone e Crescenzago. In un documento del 1550 appare come rettore - appena diciannovenne e senza essere né allora né dopo sacerdote della chiesa ...
Leggi Tutto
ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] intervenire nei consigli privati dell'Ordine, con una pensione annua di 428 scudi d'oro. Il 22 giugno 1634 era stato creato protonotarioapostolico da papa Urbano VIII, e il 3 marzo 1638 aveva ottenuto dal gran maestro G. P. de Lascaris l'abbazia di ...
Leggi Tutto
BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] Gentili, presidente dell'Accademia degli Infecondi, e fu in rapporti con la colonia portoghese stabilita in Roma, attraverso il protonotarioapostolico C. Almeyda. Se ne ignorano le date di nascita e di morte, ma quest'ultima deve collocarsi di certo ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 104 s.; T. G. Calcagnini, Della vita e degli scritti di mons. Celio Calcagnini protonotarioapostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 38 s ...
Leggi Tutto
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...