MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] i voti dati nelle sessioni e, in qualità di protonotario, di dare forma legalmente valida agli atti delle sessioni 21 ricevette la consacrazione episcopale da Giovanni Giacomo Barba, sacrista apostolico. Il M. non si allontanò da Roma e amministrò ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] S. Sede. Spinola però, al quale era stato affiancato il protonotario Giuseppe Oddi, non fece in tempo a far nulla: già nella Roma barocca, Roma-Bari 1990, ad ind.; D. Squicciarini, Nunzi apostolici a Vienna, Città del Vaticano 1998, pp. 157-159; F. ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . Avallarono la promessa del cardinale: Piero de' Medici, Lorenzo Pucci, protonotario, Ilarione Patrizio di Colle Nullo, procuratore delle cause della Camera apostolica, ed Alessandro Campofregoso, vescovo di Ventimiglia.
Il C. dimostrò la sua ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] forza di questo provvedimento, Spoleto avrebbe dovuto versare alla Camera apostolica i proventi dei malefici a partire dall'anno 1455; ma 5 e il 6, accompagnato dal fratello, dal protonotario Giorgio Cesarini e dal cardinale Barbo, che comandava una ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] XI di recarsi in Cina in qualità di legato apostolico, per dirimere la questione dei riti cinesi trattando direttamente e dei documenti della legazione, redatto da A. Candela, protonotario al seguito del M., si trova nella Biblioteca Casanatense di ...
Leggi Tutto
VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] remotam opinionem Averrois, et de anime felicitate, che astutamente dedicò a Grimani, suo antico allievo (segretario apostolico e protonotario dal 1° ottobre 1491, cardinale dal 20 settembre 1493). Il 20 aprile 1491 il Senato veneto concedette ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] in giovanissima età la massima dignità della cappella ducale veneziana; nel giugno dello stesso anno fu insignito del protonotariatoapostolico dal papa Niccolò V. Dietro queste due nomine non è certo arbitrario riconoscere l'influenza del doge ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio il sovrano accettò e il primo che avesse soltanto funzioni di nunzio apostolico con poteri di legato a latere e non anche quelle ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] dello stesso G., destinato a Vianesio Albergati senior, protonotario e vicecamerlengo, per accompagnare probabilmente il dono di una alla mediazione del vescovo di Forlì Alessandro Numai, commissario apostolico in Toscana. Da una serie di lettere che ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] a quel momento aveva avuto il vescovo di Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del Nord , per 3.500 ducati, un ufficio di protonotario partecipante presso la Curia romana. Nell'ottobre dello ...
Leggi Tutto
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...