COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] laureò in utroque iure ed iniziò in Curia il suo cursus honorum: nel 1730 Clemente XII lo creò protonotarioapostolico, nel 1733 consultore dei Riti, nel 1739 chierico di Camera e prefetto della Grascia. In tale veste partecipò alla politica di ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] di Città di Castello il 16 gennaio 1710 e di Ancona il 17 aprile 1717. Secondo Litta, invece, sarebbe stato nominato protonotarioapostolico nel 1706 da Clemente XI e governatore di Città di Castello nel 1712. L’uno e l’altro indicano, senza data ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] : nel 1611 Paolo V, ben disposto nel suoi riguardi, volle - nonostante fosse ammogliato - onorarlo "di prelatura, con titolo" di protonotarioapostolico e gli conferì il governo di Città di Castello, che il C. tenne sino al 1615 quando passò, certo ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] 1503, e del quale redasse subito dopo la biografia.
Non è noto quando prese gli ordini maggiori, né quando divenne protonotarioapostolico. Sta di fatto che in quegli anni aveva ormai iniziato la scalata alla dignità episcopale. La nomina del Senato ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] però morì nel 1607). Qui studiò teologia e si addottorò in giurisprudenza. Per breve tempo svolse l'incarico di protonotarioapostolico in soprannumero; ma si deve all'intervento di Marcantonio Colonna, gran conestabile del Regno di Napoli, al cui ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] età e non ancora ordinato sacerdote - a uditore della nunziatura di Polonia; nel 1645 il nunzio G. De Torres lo nominò protonotarioapostolico. Il soggiorno polacco durò circa sette anni, dal 15 ag. 1645 al 22 maggio 1652. A questa data risale l ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] Non si conosce l'anno in cui vestì l'abito clericale, né è nota la data della sua nomina a protonotarioapostolico, anche se dalla documentazione risulta che essa è anteriore al 1513.
L'affermazione che il C. fosse stato sposato prima di abbracciare ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] edito nel 1509, risulta che in tale periodo era attivo a Venezia come strumentista al servizio del veneziano Girolamo Barbarigo, protonotarioapostolico e decano del capitolo di S. Marco dal 25 ag. 1501. Che abbia svolto tali mansioni almeno sino al ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotarioapostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] il papa a Bologna.
Il C. morì a Roma il 26 sett. 1508, dopo breve malattia, e fu sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli.
Fonti e Bibl.: Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 260 s., 265, 288; Codice aragonese ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] della città per l'occupazione di Castel "Bolognese operata da Cesare Borgia.
Negli anni seguenti il C., divenuto protonotarioapostolico, fece parte, con altri membri della sua famiglia, del gruppo di notabili al quale la Curia affidò il processo ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...