GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] cui quattro maschi. Il primogenito Tommaso (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato di Piombino e protonotarioapostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 45).
L'adeguamento conformistico del poema è evidente nell'incontro del poeta con Didone. Essa diventa per il protonotarioapostolico un modello di fedeltà coniugale (ella "non ruppe fede al cener di Sicheo"), e racconta la sua storia rimproverando ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] abate di Brera, Viboldone e Civate; e, nel 1724, con la nomina a referendario delle Due Segnature e poi a protonotarioapostolico, entrò nell'ambiente della curia romana. Durante il pontificato di Clemente XII fece parte del Collegio dei Ponenti di ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] a protonotarioapostolico partecipante e l'anno successivo, conseguita la laurea in utroque iure nell'università di Perugia, fu nominato referendario utriusqueSignaturae; a queste cariche si sarebbero aggiunte, in data imprecisata ma comunque prima ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] sé e per i suoi figli.Costantino entrò al servizio pontificio con una posizione di rwevo, arrivando alla carica di protonotarioapostolico. Nel 1483 gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] fortuna, ai suoi familiari, sulla cui fedeltà poteva totalmente contare. Fu così che al B., nominato nel 1494 protonotarioapostolico e vescovo di Melfi il 19 settembre dello stesso anno, venne affidata la custodia della rocca di Spoleto, incarico ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] , nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotarioapostolico e il 5 maggio gli affidò la carica di delegato apostolico di Viterbo, primo passo della sua rapida ascesa politica.
Giunto a Viterbo il 10 maggio ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] St.-Denis.
Nel 1488 fu designato da Carlo VIII ambasciatore a Roma, e il papa lo nominò allora (18 aprile) protonotarioapostolico, accordandogli su istanza dei re una riserva di benefici ecclesiastici in Provenza e in Borgogna. Non sappiamo se il C ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] 1777 il F., nominato canonico teologo del capitolo della basilica di S. Stefano Maggiore di Milano e protonotarioapostolico, lasciò definitivamente Monza. A Milano il fratello Paolo andò a vivere con lui, aiutandolo ad ambientarsi e introducendolo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] la fine della rivoluzione, fu da papa Gregorio XVI nominato, nel dicembre 1831,suo prelato domestico e protonotarioapostolico. Si accingeva a riprendere la fatica della pubblicazione delle Memorie, interrotta durante le ultime vicende politiche, e ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...