CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotarioapostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si trasferì a Roma, dove servì il cardinal Sadoleto; dopo la morte ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] in diritto canonico e civile. Sul finire del 1633 si stabilì a Roma ed iniziò la carriera prelatizia con la nomina a protonotarioapostolico; due anni più tardi divenne referendario nei tribunali della Segnatura e in seguito chierico della Camera ...
Leggi Tutto
FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] suscitare invidie ed ostilità tra molti cardinali. Eletto vescovo di Noli l'8 genn. 1504, il F., allora già protonotarioapostolico, il 13 agosto dello stesso anno sostituì Francesco Della Rovere nella diocesi di Gubbio. A partire dal 1505 Giulio II ...
Leggi Tutto
PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] auspicato anche da Perroni. Mezzabarba arrivò a Canton il 12 ottobre 1720 portando a Perroni la nomina a protonotarioapostolico, che dava l’autorità di emanare documenti autenticati, segno evidente di un’approvazione pontificia alla sua attività. Il ...
Leggi Tutto
FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] collaborazione e di una solida struttura dell'Opera, lo consigliarono, dopo qualche tempo, a declinare l'incarico.
Nominato protonotarioapostolico il 30 dic. 1915, negli anni successivi il ruolo del F. si scolorì notevolmente, dovendo limitare la ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] .
Lo G. morì a Napoli il 19 nov. 1644.
Un mese prima era succeduto a Camillo Ragona nella carica di protonotarioapostolico. I suoi funerali ebbero luogo nell'oratorio della Visitazione e l'orazione funebre fu tenuta da Antonio Di Gaeta, destinato a ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] abate di Brera, Viboldone e Civate; e, nel 1724, con la nomina a referendario delle Due Segnature e poi a protonotarioapostolico, entrò nell'ambiente della curia romana. Durante il pontificato di Clemente XII fece parte del Collegio dei Ponenti di ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] a protonotarioapostolico partecipante e l'anno successivo, conseguita la laurea in utroque iure nell'università di Perugia, fu nominato referendario utriusqueSignaturae; a queste cariche si sarebbero aggiunte, in data imprecisata ma comunque prima ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] fortuna, ai suoi familiari, sulla cui fedeltà poteva totalmente contare. Fu così che al B., nominato nel 1494 protonotarioapostolico e vescovo di Melfi il 19 settembre dello stesso anno, venne affidata la custodia della rocca di Spoleto, incarico ...
Leggi Tutto
CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] St.-Denis.
Nel 1488 fu designato da Carlo VIII ambasciatore a Roma, e il papa lo nominò allora (18 aprile) protonotarioapostolico, accordandogli su istanza dei re una riserva di benefici ecclesiastici in Provenza e in Borgogna. Non sappiamo se il C ...
Leggi Tutto
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...