FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] 1777 il F., nominato canonico teologo del capitolo della basilica di S. Stefano Maggiore di Milano e protonotarioapostolico, lasciò definitivamente Monza. A Milano il fratello Paolo andò a vivere con lui, aiutandolo ad ambientarsi e introducendolo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] la fine della rivoluzione, fu da papa Gregorio XVI nominato, nel dicembre 1831,suo prelato domestico e protonotarioapostolico. Si accingeva a riprendere la fatica della pubblicazione delle Memorie, interrotta durante le ultime vicende politiche, e ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Pagliari ottenne riconoscimenti di rilievo fino a conseguire cariche di alto livello presso la curia romana: arciprete, protonotarioapostolico, cameriere segreto di Innocenzo IX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a Pavia, dove ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] dei nobili ecclesiastici, laureandosi in utroque iure alla Sapienza il 5 apr. 1726. Protonotarioapostolico nello stesso anno, venne inviato due anni dopo come vicelegato a Ferrara, dove in pratica sostitui il cardinale legato Tommaso Ruffo impedito ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] preposito della cattedrale mantovana, fu nominato anche protonotarioapostolico, ma ai vantaggi che la carriera ecclesiastica non sembrava volergli negare preferì il servizio ai Gonzaga nel quale fu ammesso ancora in giovane età.
Trasferitosi a Roma ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] VII (salito al soglio papale nel 1523), ed è probabile che al periodo romano si debbano riferire le due cariche di protonotarioapostolico e accolito cappellano del numero dei partecipanti di Sua Santità. Fu allora che il C. entrò a far parte della ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] sin da giovanissimo una intensa attività di ricerca. Per questi motivi soggiornò spesso a Roma, dove divenne protonotarioapostolico, entrò in contatto con l'ambiente umanistico e frequentò biblioteche ed archivi.
La produzione letteraria del F ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] C. altre importanti cariche: nel 1841 lo nominò suo uditore, poi canonico della basilica vaticana, quindi, nel 1843, protonotarioapostolico partecipante, e nel 1845 assessore del S. Offizio.
L'attività del C., strettamente legata alla vita di Curia ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] , il C. fu esponente delle congregazioni della Consulta e della Immunità, referendario delle due Segnature e protonotarioapostolico. Quindi, poiché il pontefice Clemente XIII l'aveva destinato alla nunziatura di Venezia, egli venne preparato molto ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] d'Asti (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovanni di Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba e protonotarioapostolico (2 giugno 1492). Dalla doviziosa sistemazione del giovane nipote si può desumere senza sforzo eccessivo di fantasia che la ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...