CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono di Toro, sono dell'8 febbraio uno dei triumviri cui fu affidato il governo della Chiesa. Prese alloggio nel palazzo apostolico "ne la camera dil Papa, ita che al dispeto di tuto il mondo ...
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Carvajal, Bernardino López de
Michele Lodone
Nacque a Plasencia, in Estremadura, nel 1456. Dopo gli studi teologici a Salamanca intraprese una brillante carriera ecclesiastica che lo portò più volte a rappresentare gli interessi dei sovrani spagnoli a Roma. Nominato cardinale da Alessandro VI nel ... ...
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Cardinale (Plasencia, Estremadura, 1456 - Roma 1523); ottenne la porpora nel 1493 da Alessandro VI; inimicatosi con Giulio II, per la pace da questo conclusa con Venezia contro la Francia, riunì a Pisa un concilio scismatico (1511), che votò la destituzione di Giulio II e alcune riforme. Scomunicato, ... ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando le pratiche presso Alessandro VI che portarono al famoso lodo pontificio del 4 maggio 1493 circa ... ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] XI di recarsi in Cina in qualità di legato apostolico, per dirimere la questione dei riti cinesi trattando direttamente e dei documenti della legazione, redatto da A. Candela, protonotario al seguito del M., si trova nella Biblioteca Casanatense di ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] in giovanissima età la massima dignità della cappella ducale veneziana; nel giugno dello stesso anno fu insignito del protonotariatoapostolico dal papa Niccolò V. Dietro queste due nomine non è certo arbitrario riconoscere l'influenza del doge ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio il sovrano accettò e il primo che avesse soltanto funzioni di nunzio apostolico con poteri di legato a latere e non anche quelle ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] a quel momento aveva avuto il vescovo di Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del Nord , per 3.500 ducati, un ufficio di protonotario partecipante presso la Curia romana. Nell'ottobre dello ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] missiva del 12 nov. 1552 inviata dal protonotario Augusto Cocciano a Girolamo Seripando e ricavata da . di Stato di Firenze, Carte Cerviniane, voll. 10, 12, 19, 20; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 4663, cc. 113-114; 6694, cc. 58-60; 8656 ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] V gli conferì il decanato di S. Michele dei Leprosetti e Callisto III il 15 apr. 1455 lo nominò protonotario e referendario apostolico. Per il 1456-57 gli fu assegnata la prestigiosa lettura ordinaria mattutina delle Decretali, ma non è certo che ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] di svolgere il suo mandato con "umane" disposizioni. A giugno passò a Bologna in qualità di commissario apostolico e protonotario, dove a nome del papa assunse la custodia delle proprietà di coloro che avevano appoggiato i Bentivoglio, ritornati ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Lucca, ma da quella città fu assente dal 5 ottobre del 1442 al 5 giugno del 1446. Prima notaio apostolico, quindi protonotario, il 3 dic. del 1447, in seguito alla morte del vescovo Giovanni di Poggio, venne eletto vescovo di Bologna, città ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] prelato della Congregazione di Loreto e Avignone e protonotario soprannumerario non partecipante. Spinto poi dal miraggio di nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del card ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...