CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] in parte risolto i suoi problemi economici, così come, per sua ammissione, vi aveva contribuito spesso l'aiuto del protonotarioapostolico Giorgio Cesarini "dominus ac pater meus" (Parma, Bibl. Palat., Palat. 232, ff. 10v, 11v; e correggi Zippel, p ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] di camera, a recitare per il pontefice ormai in coma la professione di fede e poi a compilare, nella sua qualità di protonotarioapostolico (lo era dal 1793), il rogito con l'atto di morte, una copia del quale fu inviata a tutti i cardinali (29 ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 104 s.; G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariatoapostolico partecipante colle più scelte notizie de' santi, sommi pontefici, cardinali e prelati che ne sono stati insigniti ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] sua carriera curiale: secondo il De Angelis sarebbe stato canonico della basilica di S. Maria Maggiore e protonotarioapostolico, ma ciò non trova conferma nel repertorio di W. Hofmann (Forschungen zur Geschichte der Kurialen Behörden, Rom 1914); le ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] da Domenico de' Refrigeri. Proprio in quei mesi il giovane L. era stato assunto come segretario al servizio del protonotarioapostolico Vianesio Albergati, nominato da poco governatore di Città di Castello. Al periodo tra il 14 marzo 1448 e il 19 ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] questa carica, in ragione della sua origine straniera (Parigi, Arch. Naz., V5 1228, ff. 364v-365r). Guillaume Fabry, protonotarioapostolico, priore di Puimisson, era vicario generale nel 1605, anno durante il quale assistette il B. nelle sue visite ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] trovava nell'ottobre del 1516 a Roma, gravemente ammalato di febbre quartana. Successivamente il D. fu nominato dal papa protonotarioapostolico e il 7 apr. 1518 venne inviato come governatore a Città di Castello, dove rimase per pochi mesi, durante ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] abate perpetuo e canonico prevosto dell'insigne collegiata di Desana presso Vercelli, con titolo e privilegi di protonotarioapostolico: questa prevostura garantiva una considerevole rendita, che fu tuttavia soppressa dalle confische del 1799, e ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] pronunciò l'orazione funebre, poi stampata a Venezia. Tra il 1507 e il 1508 fu nominato da Giulio II protonotarioapostolico. Presso la corte romana il M. divenne familiare dei cardinali Giovanni e Giulio de' Medici, e particolarmente stretti furono ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] la tradizione nepotistica dello zio Pietro. Nel 1546 aveva fatto in modo che il nipote Aurelio divenisse protonotarioapostolico, accolito del pontefice, cappellano, conte palatino e cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1550 fece nominare prefetto ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...