FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] erano per lui la più onorevole delle ricompense.
Il F., che dal 1521 poté fregiarsi del titolo di "protonotarioapostolico non partecipante", seguì da vicino il suo pupillo anche oltre il diciottesimo anno di età, restandogli vicino anche fisicamente ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] due fratelli - Francesco e Giorgio, protonotarioapostolico, nunzio in Portogallo, vescovo di Padova, nominato cardinale da Innocenzo XII nel 1697 - e quattro sorelle: Elena, Chiara, Lucrezia e Adriana, sposate rispettivamente con Domenico Morosini ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] il Campeggi che era stato inviato a Madrid quale legato straordinario. Per due anni ricoprì la carica di protonotarioapostolico; poi, divenuto il Campeggi nunzio ordinario, ebbe nuovamente la carica di auditore; raggiunse infine la dignità di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] su Firenze. Alla morte del padre, Petrucci si trasferì a Roma presso il cardinale Giovanni de’ Medici: nominato protonotarioapostolico, nel 1497 ottenne il vescovado di Grosseto nella Maremma senese. Di Giovanni de’ Medici fu intimo collaboratore e ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il Moro, il L. e altri esponenti del partito sforzesco (Leonardo Visconti, abate di S. Celso, Alessandro Crivelli, protonotarioapostolico e prevosto di S. Pietro all'Olmo, e monsignor Battista Visconti) si diedero a fomentare il malcontento e a ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] la propria autorità.
Laureato in utroque iure alla Sapienza, il C. a Roma entrò in prelatura: nel 1766 era protonotarioapostolico partecipante e vicario di S. Maria in Cosmedin; ma le sue ambizioni si appuntavano verso la carriera diplomatica. Nel ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] scosso. Non sappiamo quando effettivamente lasciò le sue cariche milanesi, ma il 12 marzo 1565 il G. - che era già protonotarioapostolico e al quale era morta la moglie, da cui aveva avuto almeno due figli, Pietrantonio e Ippolito - fu creato da ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] governatore del principe; Giovanni Battista Provana, signore di Leinì, canonico tesoriere della chiesa metropolitana di Torino, protonotarioapostolico, gran elemosiniere del duca e vescovo di Nizza; e infine il L., "versatissimo nelle discipline ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] .
Dalla moglie Claudina ebbe numerosa prole, tra cui Giovanni (II), designato suo erede universale e successore, Filiberto (protonotarioapostolico e prevosto della cattedrale di Nizza), Luciano (succeduto nel 1505 al fratello Giovanni, da lui ucciso ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] sbrigativi: nell'agosto del 1547, infatti, fu ucciso a Bologna da un sicario, tale Antonio Mastino, il protonotarioapostolico Lippo Ghislieri; le indagini dei legato pontificio non tardarono ad individuare il mandante dell'ornicidio nel B., in ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...