ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] sé e per i suoi figli.Costantino entrò al servizio pontificio con una posizione di rwevo, arrivando alla carica di protonotarioapostolico. Nel 1483 gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] fortuna, ai suoi familiari, sulla cui fedeltà poteva totalmente contare. Fu così che al B., nominato nel 1494 protonotarioapostolico e vescovo di Melfi il 19 settembre dello stesso anno, venne affidata la custodia della rocca di Spoleto, incarico ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] , nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotarioapostolico e il 5 maggio gli affidò la carica di delegato apostolico di Viterbo, primo passo della sua rapida ascesa politica.
Giunto a Viterbo il 10 maggio ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] St.-Denis.
Nel 1488 fu designato da Carlo VIII ambasciatore a Roma, e il papa lo nominò allora (18 aprile) protonotarioapostolico, accordandogli su istanza dei re una riserva di benefici ecclesiastici in Provenza e in Borgogna. Non sappiamo se il C ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] 1777 il F., nominato canonico teologo del capitolo della basilica di S. Stefano Maggiore di Milano e protonotarioapostolico, lasciò definitivamente Monza. A Milano il fratello Paolo andò a vivere con lui, aiutandolo ad ambientarsi e introducendolo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] la fine della rivoluzione, fu da papa Gregorio XVI nominato, nel dicembre 1831,suo prelato domestico e protonotarioapostolico. Si accingeva a riprendere la fatica della pubblicazione delle Memorie, interrotta durante le ultime vicende politiche, e ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Pagliari ottenne riconoscimenti di rilievo fino a conseguire cariche di alto livello presso la curia romana: arciprete, protonotarioapostolico, cameriere segreto di Innocenzo IX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a Pavia, dove ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] dei nobili ecclesiastici, laureandosi in utroque iure alla Sapienza il 5 apr. 1726. Protonotarioapostolico nello stesso anno, venne inviato due anni dopo come vicelegato a Ferrara, dove in pratica sostitui il cardinale legato Tommaso Ruffo impedito ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] sui Pirenei da soldataglie ribelli e condotto a Barcellona -, intorno al 1709 ritornò a Roma e venne nominato protonotarioapostolico e cappellano generale delle truppe pontificie. Visitando, tra l'altro, gli Stati della Chiesa, ricevette a Macerata ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] preposito della cattedrale mantovana, fu nominato anche protonotarioapostolico, ma ai vantaggi che la carriera ecclesiastica non sembrava volergli negare preferì il servizio ai Gonzaga nel quale fu ammesso ancora in giovane età.
Trasferitosi a Roma ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...