FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] e di percorrere la carriera ecclesiastica fino ai gradi più alti. Nello stesso mese di aprile egli venne nominato inoltre protonotarioapostolico. Aveva appena raggiunto i dieci anni di età, che il padre, ormai potentissimo cardinale di Curia, gli ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] ai condannati a morte. Svolgendo questo ufficio, il 30 sett. 1567 somministrò gli estremi sacramenti al protonotarioapostolico Pietro Carnesecchi, dopo avere vanamente tentato di convincerlo a sottoscrivere una confessione di eresia conforme alla ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] giorno successivo al suo dottorato il C. ottenne l'ufficio di referendario di Segnatura e quindi quello di protonotarioapostolico, accompagnati dalla collazione di benefici e commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] , il futuro Pio VI, fu costretto a ristabilire la precedente sistemazione.
Rientrato a Roma nel 1731 il C. fu protonotarioapostolico; l'anno successivo divenne censore di giustizia nell'Ordine di Malta e fu nominato ponente della Consulta nell ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] sue vicende biografiche precedenti al 1453, quando è menzionato nel testamento di Rolando con il titolo di protonotarioapostolico. Nelle divisioni ereditarie predisposte dal padre, Carlo, incluso tra i figli «obbedienti», fu designato erede pro ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] di una nave della flotta cristiana che combatté contro i Turchi nel 1538; e, infine, Angelo, che divenne protonotarioapostolico. Quest'ultimo e il fratello Antonio furono anche gli eredi dello zio cardinale Bernardo, che scrisse il suo testamento ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Roma, dove ottenne gli uffici di referendario delle Due Segnature e di protonotarioapostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e Alessandro VII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] . Terminati gli studi giuridici, negli anni 1613-1615 lo troviamo referendario utriusque Signaturae nonché, nel 1615, protonotarioapostolico partecipante. Provvisto dei pingui benefici di tre abbazie nelle diocesi di Crema, Cremona e Perugia, il C ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] il G., che in quell'occasione tenne una "dotta" lezione su alcuni versi di Dante.
Dopo aver ottenuto la nomina a protonotarioapostolico il G. dovette essere governatore in diversi luoghi dello Stato della Chiesa. Rimane da appurare l'esercizio del ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] i prelati referendari delle Due Segnature, quindi lo nominò primo ponente della Congregazione del Buon Governo e protonotarioapostolico. Nel 1810, avendo rifiutato di prestare il giuramento richiesto dal governo francese, venne deportato a Piacenza ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...