BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] trovò presto a suo agio, guadagnandosi le simpatie generali. La sua condizione di ecclesiastico gli valse la nomina a protonotarioapostolico e nel 1505, sotto il pontificato di Giulio II ben altrimenti disposto verso i Gonzaga di quanto non lo fosse ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Marche; nel 1568 ricopriva l'incarico di protonotarioapostolico, allorché venne designato come nunzio in Polonia, in sostituzione di Giulio Ruggieri.
La politica di tolleranza adottata da Sigismondo Augusto nei confronti degli eretici, la sua ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] dimostrano alcuni contratti, stipulati da Filippo a Mantova nel 1448, quando gli atti notarili già lo qualificavano «protonotarioapostolico». Si conclusero in quell’occasione vari acquisti di ampie estensioni di terra, con annessi edifici, terre in ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] , che lo aiutò a compiere i primi passi di un brillante cursus honorum: Paolo V lo nominò nel dicembre 1619 protonotarioapostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di Faenza; quindi Urbano VIII lo fece chierico di Camera, prefetto ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] vaticana e arcivescovo di Calcedonia (1766); negli anni seguenti fu nominato vescovo assistente al soglio pontificio, protonotarioapostolico, conte palatino e lateranense, cavaliere aureo, nobile romano. Gli fu anche concessa la facoltà di unire ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] la laurea in utroque iure di Iacopo di Ugolino da Farneto (ibid. 7946).
Nel 1452 il G. venne nominato protonotarioapostolico. Nel 1457, essendo vacante il vescovato di Arezzo, fu candidato alla successione con una lettera di raccomandazione della ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] titolo e la dignità di abate; che fosse creatura dell'entourage barberiniano e che sotto Urbano VIII avesse la nomina a protonotarioapostolico; che tra il 1629 e il 1632 avesse soggiornato a Napoli, stringendo legami con la locale nobiltà di toga e ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] ecclesiastico» (ibid., pp. 320-323) studiò filosofia, teologia e giurisprudenza conseguendo la laurea in utroque iure. Nominato protonotarioapostolico da Urbano VIII, nel 1642 fu invitato a Piacenza dal vescovo Alessandro Pisani, che lo fece entrare ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] oggi perdute, tra cui un commento "super rubricam de foro competenti et de Praebenda". Protonotarioapostolico, la sua carriera in Curia decollò con l'elevazione al cardinalato dello zio nel marzo 1460.
Secondo il Cottier, già nel maggio dello stesso ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] , a Roma, dal 1714 al 1718, nella speranza di stringere più importanti relazioni, utili per la sua carriera: divenne protonotarioapostolico e il 12 marzo 1718 ottenne l'elezione a vicario generale dell'arcidiocesi di Bari, ove non dovette rimanere a ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...