BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] , come viene ricordato nella bolla con la quale il 14 settembre 1495 Alessandro VI lo nominò protonotarioapostolico "de numero". Dal nuovo pontefice, che lo ebbe assai caro, ottenne altri benefici e nel 1498 l'ufficio di collettore "taxae plumbi ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] il D., grazie al nipote Durante Duranti, fu richiamato a Roma, dove divenne referendario della Segnatura apostolica, protonotarioapostolico e quindi referendario di entrambe le Segnature negli anni 1537-1538. Nel frattempo era divenuto anche vescovo ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] canonicale in S. Epifanio di Pavia:, v. Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 2, Pavia 1915, p. 499); protonotarioapostolico (documenti dell'8 giugno 1447 e del 19 ag. 1449., ibid.., pp. 505, 548); fu nominato rettore dello Studio di ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] il 9 novembre dello stesso anno, fu inviato a Roma per entrare in prelatura. Creato da Innocenzo XII protonotarioapostolico partecipante il 27 marzo 1692 e quindi referendario delle due Segnature, gli fu affidata la vicelegazione di Bologna, ove ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] Chiesa di Castel San Pietro (19 giugno). Il B. resse Bologna finché non fu sostituito, il 7 settembre, dal protonotarioapostolico Fantino Dandolo.
L'anno seguente, nell'ottobre, il B. compare a fianco di Daniele Scotti vescovo di Parenzo e tesoriere ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di S. Stefano a Modigliano Faentino e, inoltre, protonotarioapostolico. Il 13 dic. 1400 Bonifacio IX lo elevò alla cattedra vescovile di Firenze, ma la sua nomina suscitò nella città una violenta opposizione, coincidendo con il trasferimento dello ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] ricoprire la carica di "referendarius utriusque Signaturae" che conservò fino all'ottobre del 1648, egli era anche protonotarioapostolico. Da Innocenzo X fu nominato chierico di Camera e dopo breve tempo uditore generale della Camera pontificia. Nel ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] a quando non fu costretto da una infermità ad abbandonare il servizio.
Dal pontefice Gregorio XV fu fatto protonotarioapostolico e cameriere privato e, poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] intervenire nei consigli privati dell'Ordine, con una pensione annua di 428 scudi d'oro. Il 22 giugno 1634 era stato creato protonotarioapostolico da papa Urbano VIII, e il 3 marzo 1638 aveva ottenuto dal gran maestro G. P. de Lascaris l'abbazia di ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 104 s.; T. G. Calcagnini, Della vita e degli scritti di mons. Celio Calcagnini protonotarioapostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 38 s ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...