BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] del cappello cardinalizio al figlio, il protonotario Antongaleazzo. Roma chiedeva il consenso di 2080; E. Cerchiari, Capellani papae et apostolicae sedis auditores causarum Sacri Palati apostolici seu Sacra Romana Rota, II, Romae 1920, pp. 70 s.; ...
Leggi Tutto
PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] Galeota, Giovanni Bernardino Bonifacio, ma soprattutto del protonotario Pietro Carnesecchi, per il quale raccolse nel volumi gli atti di abiura resi in sua presenza. Come nunzio apostolico e collettore delle decime mediò tra Roma e i vescovi del Regno ...
Leggi Tutto
FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaroapostolico. Nel febbraio 1487 Innocenzo VIII lo chiamò a far parte della commissione che doveva esaminare le proposizioni di ...
Leggi Tutto
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...