DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Roma per onorare l'elezione al soglio di Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaroapostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di Bologna, con autorità su tutta la Romagna.
Il giurista, divenuto ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] motivi di studio. Nel 1622 fu ordinato sacerdote. La carica più prestigiosa da lui ricevuta fu quella di protonotaroapostolico; in una sua autobiografia dichiarò di avere rifiutato altre dignità ecclesiastiche oltre questa "per la salute dell'anima ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Segna e Veglia), Lorenzo, Andrea, Marco e Pietro, il quale fu, come il padre, dottore in utroque iure e poi protonotaroapostolico, vescovo di Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le doti culturali (era ritenuto uno dei ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] 1528, nell'"albergo" Grimaldi, fu doge, con tale cognome, nell'anno 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaroapostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] al C. la paternità di questi documenti; certo è, però, che circa un anno dopo il veneziano Maffeo Vallaresso, protonotaroapostolico a Roma, informò il Senato che il collega indulgeva alla pratica di contraffare lettere, che poi vendeva ad Alfonso d ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] a caso B. esercitò in questo periodo anche l'ufficio di notaio apostolico.
L'abdicazione di Celestino V (13 dic. 1294) e la di cui uno, Giacomo, fu associato al padre nella carica di protonotaro nel 1307, ma gli premorì già nel IP2. Dopo la morte ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] Annona.
Il G. morì a Roma il 15 ag. 1597, dopo aver dilapidato il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camerale I, 4, cc. 83, 85v-86; 5, c. 57; 1838, c. 35 ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] della sua famiglia" e con il vicario apostolico, nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che , c. 483; 460, c. 56v; 463, cc. 567v, 581, 471, c. 102; 504, c. 310; Protonotaro del Regno, reg. 358, c. 84v; 361, c. 165; 368, c. 174; 369, c. 341v; 382, ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...