GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1448 all'8 marzo 1450, il 30 ag. 1449 venne cooptato nella zonta del Consiglio dei dieci per giudicare il protonotaroapostolico Cristoforo Cocco, accusato di tradimento; il 10 novembre rifiutò l'elezione a provveditore a Crema, da poco riconquistata ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] dell'opera). Il 7 giugno 1651 fu aggregato anche al Collegio dei filosofi.
Nel 1643 Urbano VIII lo nominò protonotaroapostolico; il 20 maggio dello stesso anno ottenne la prevostura di S. Maria Maggiore della Mirandola (località vicina a Bologna ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] gli ultimi anni di vita soprattutto agli interessi storici e antiquari.
Nella Lettera al ch. Monsignor Vincenzo Brenciaglia protonotaroapostolico e presidente dell’Accademia Ecclesiastica in cui si illustra l’intaglio d’un niccolo antico (Roma 1805 ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] e poi protonotaroapostolico, e fu creato abate di S. Maria di Montereale (Mondovi). Nell'ottobre 1655 fu nominato internunzio apostolico a Bruxelles. Il D. si pose in viaggio per le Fiandre nel gennaio 1656 e lungo il cammino rese visita di cortesia ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dell'opera è misto di ispanismi.
Nel 1516, il 18 settembre, il G. stampò postuma la Historia Parthenopea del protonotaroapostolico Alonso Hernández, in uno spagnolo con molti influssi italiani.
Il G. a questo punto era divenuto in qualche modo uno ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] del L., i cui interessi sembrano gravitare prevalentemente verso la Curia pontificia, dove il fratello maggiore Nicolò, protonotaroapostolico, stava percorrendo una cospicua carriera. Invano, tuttavia, il 4 sett. 1497 il L. intervenne in Collegio a ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] , poi con la sua assenza. In seguito alle sue proteste, il 21 aprile 1393 il duca incaricò Francesco Ermenir, protonotaroapostolico di Bonifacio IX, di affrontare la questione con lo stesso Ubertino. L’attività di vescovo di Lipari è attestata da ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] diplomatico, riprendendo i contatti con la Francia. La sua carriera conobbe un ragguardevole traguardo quando Clemente X lo nominò protonotaroapostolico. Il M. rientrò definitivamente a Parigi verso il 1679.
Il M. morì a Parigi nel gennaio 1714.
Del ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] Mentre il pontefice intendeva nominare Pietro Barbo, vescovo di Vicenza, il Senato veneziano sosteneva la candidatura di Giorgio Correr, protonotaroapostolico e abate di S. Zeno in Verona. La polemica assunse toni così violenti, da far temere che il ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] 1417 fu nominato proconsolo dell'arte dei giudici e notai. Il 29 ott. 1418 scrisse al papa per raccomandare il protonotaroapostolico Andrea di ser Viviano Franchi. Nel 1421 fu a lungo in corrispondenza con Michele Castellani e con Rinaldo Albizzi ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...