LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] il vescovado di Chiusi il 22 apr. 1602 e lo zio, Simone Lunadoro, dottore in legge, canonico del duomo di Siena e protonotaroapostolico, divenne vescovo di Nocera dei Pagani il 17 giugno dello stesso anno.
Per sé il L. ottenne il titolo di conte ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] ° gennaio 1828 (Incipit: La Deputazione de’ Publici Spettacoli ad oggetto di mantenere il buon regolamento); come protonotaroapostolico, prolegato della città e provincia di Bologna: Nomina di una Commissione provvisoria per la sicurezza della città ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] motivi di studio. Nel 1622 fu ordinato sacerdote. La carica più prestigiosa da lui ricevuta fu quella di protonotaroapostolico; in una sua autobiografia dichiarò di avere rifiutato altre dignità ecclesiastiche oltre questa "per la salute dell'anima ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] per il marchese, dal quale, nel 1497, fu inviato a Roma con incarichi speciali: ebbe allora modo di incontrarsi col protonotaroapostolico Lodovico Agnello, che procurava a Isabella d'Este rarità antiche.
Nel 1498 l'A. era di nuovo a Bozzolo, al ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] notarile, conferendogli la pienezza di ogni potere in quacumque parte mundi; pochi giorni dopo, l'8 marzo, lo nominò protonotaroapostolico. Infine, il 25 nov. 1614, gli accordò la facoltà di percepire in absentia le rendite che gli derivavano dal ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] cui dedicò un'egloga, e riuscì anche a farsi accogliere nella società colta di Bologna. Fu in relazione con il protonotaroapostolico Galeazzo Bentivoglio, con Mino de' Rossi, dictator della città, e con molte personalità più o meno famose dell'epoca ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] posizione facendo credito a nobili romani e membri della corte papale, ovvero personaggi potenti come il protonotaroapostolico Ferdinando Spinello, il banchiere Bernardo Acciaiuoli e Vincenzo Fuschieri, vescovo di Montefiascone. Dei suoi libri di ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Segna e Veglia), Lorenzo, Andrea, Marco e Pietro, il quale fu, come il padre, dottore in utroque iure e poi protonotaroapostolico, vescovo di Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le doti culturali (era ritenuto uno dei ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] .
All'epoca in cui divenne canonico del duomo di Firenze, il F. cumulava già diversi benefici ecclesiastici: era protonotaroapostolico, canonico della cattedrale di Fiesole e di quella di Pistoia, precettore dell'ospedale di S. Antonio di Pescia e ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] dei Numai e dei Morattini, ma senza riuscire nell'intento. Nominato nel frattempo tra gli scrittori d'archivio e protonotaroapostolico, il G. tornò a Roma nell'autunno del 1508. La pausa romana fu tuttavia estremamente breve: la situazione della ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...