Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] come l'acido carbonico, l'acqua e i composti azotati: composti senza vita, ma che, una volta messi insieme, davano origine al protoplasma.
È al biochimico russo A. I. Oparin (v., 1924) che dobbiamo, più che a ogni altro, le nostre attuali idee su ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] della loro organizzazione e del processo di divisione.
L'analisi della struttura e delle funzioni del citoplasma, cioè del protoplasma della cellula che si trova al di fuori del nucleo, non compì progressi notevoli nel XIX secolo. Gli studi ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] delle scienze umane, Torino 1969).
Frey-Wyssling, A., Submikroskopische Morphologie des Protoplasma und seiner Derivate, Berlin 1938 (tr. it.: Morfologia submicroscopica del protoplasma, Torino 1951).
Furth, J., Reflections on the past and future of ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] le cellule contenevano un corpo più piccolo, il nucleo e, grazie alle diverse reazioni alla colorazione, che il protoplasma del nucleo era differente da quello del resto della cellula. Nel 1880, Eduard Adolf Strasburger stabilì la distinzione tra ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] da altri autori. Stabiliva inoltre che, senza il concorso della pianta, esso non era in grado di fissare sul proprio protoplasma l'azoto libero. In tal modo, il D. portava un contributo chiarificatore nel campo delle ricerche relative alla importante ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] di foglia morta o di pelle di camoscio; questa degenerazione grassa nella massima parte delle cellule è però limitata al protoplasma, mentre il loro nucleo apparisce integro, onde è possibile la rigenerazione del tessuto; il che spiega nei casi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] che riconduceva tutte le funzioni vitali all’integrità e indivisibilità della cellula o alle proprietà metaboliche del protoplasma. L’esperienza di Büchner contribuisce inoltre a provare, ancorché indirettamente, l’esistenza e la funzione degli ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] microdissezione e compì esperimenti volti ad accertare l’esito di stimolazioni meccaniche sullo stato fisico-chimico del protoplasma, giungendo a ricostruire il citoplasma in frammenti cellulari contenenti solo il nucleo. Gli studi embriogenetici a ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dei varî enzimi digerenti. È stata ben dimostrata per i grassi, i quali sono ricomposti come grassi neutri dal protoplasma delle cellule cilindriche del villo, dopo che sono assorbiti la glicerina e i saponi provenienti dalla scissione dei grassi ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...]
Le trasformazioni di energia. - È genericamente accettata la definizione dei viventi quali macchine colloidali (dallo stato del protoplasma) a energia fisica e chimica. Sono stati progettati e costruiti automi terrestri che camminano trasformando la ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...