FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] in generale di un micelio riccamente ramificato, incolore, formato da ife continue e solo in pochi casi settate. Il protoplasma contiene uno o più nuclei; mancano i cromatofori, ma sono presenti glicogeno e grassi. Il micelio può in certi casi ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] colchicina si ritiene che l'attività c-mitotica sia di natura chimica e si svolga sulla fase lipidica del protoplasma disturbandola nella sua funzione orientatrice; la distruzione del fuso sarebbe dovuta al legarsi della droga alle catene lipidiche ...
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È sinonimo di sistema a secrezione interna (v. endocrinologia). È costituito da un complesso di formazioni la cui funzione è quella di secernere sostanze che passano nel torrente circolatorio.
In massima [...] testicolo e dell'ovaio, delle cellule del corpo luteo, ecc., acquistano aspetto epitelioide. Nella cellula endocrina, il protoplasma è abbondante; il nucleo può presentare modificazioni di forma e di costituzione in rapporto alla funzione, come si ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] varietà di B. bipolare, ognuna delle quali per condizioni di adattamento o per speciale composizione chimica del protoplasma batterico, s'è resa particolarmente patogena per una determinata specie animale. Le varietà patogene del B. bipolare ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] non si trovano globuli rossi fagocitati, come è di regola nella A. dissenterica. Alla temperatura di 20°-25° la mobilità del protoplasma e la formazione degli pseudopodî sono molto più tarde e più lente nell'A. coli che non nell'A. dissenterica. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] si correlavano causalmente la penetrazione del parassita nel sangue e le alterazioni nei globuli rossi. Le ‘particelle di protoplasma’ omogeneo, nettamente colorabili e dotate di vivaci movimenti ameboidi, si distinguevano per la presenza di una ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] di minerale si trovano in Kirghizistan, Slovenia, Spagna e Ucraina.
Medicina
Il m. è un veleno generale del protoplasma. In passato hanno trovato impiego terapeutico, a piccole dosi e in forte diluizione, alcuni derivati del m. (genericamente ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] che un v., penetrato nel tessuto dell'ospite, possa, mediante il costituirsi di uno stato di equilibrio tra protoplasma vivente ed elemento virale, determinare un'infezione latente, alla quale manca qualsiasi espressione morbosa o funzionale che nell ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] ; intendendo questa come una forza capace di preparare nelle cellule germinali, e più particolarmente nel loro protoplasma contenente fattori insiti (prefermenti, preormoni), un mezzo evolutivo speciale, tale da imprimere al nuovo individuo caratteri ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] piante che hanno subita l'azione della luce solare. Verosimilmente la formaldeide, che è un veleno per il protoplasma, non appena formatasi subisce immediatamente un'ulteriore trasformazione, e ciò spiega anche la difficoltà incontrata a riconoscerne ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...