La parola antisettico si trova già usata nelle opere dei chirurghi inglesi Alexander e Pringle per indicare alcune sostanze ritenute capaci d'impedire la putrefazione. Poiché a quest'ultima, per grandissimo [...] non sarà mai, perché un disinfettante, capace di alterare il plasma batterico, altera a più forte ragione il protoplasma, maggiormente differenziato, delle cellule dell'organismo. A ciò si deve aggiungere che i germi, nei tessuti infetti, non ...
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Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] è associata al plasma cellulare, talora diffusa a tutto il plasma, più spesso localizzata in differenziazioni speciali del protoplasma (i cloroplasti). Le modalità di tale associazione sono tuttora oggetto di studio, e ciò è della massima importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] , come sostiene Ehrlich nel 1898, che l’anticorpo preesista sotto forma di catene laterali presenti sul protoplasma della cellula e che l’incontro fra queste strutture molecolari, normalmente devolute alla fisiologia nutrizionale della cellula ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] pp. 150 ss.; G. Triani, Commem. di B. C., in Ann. della R. Università diModena, 1913, pp. 253-257; G. Lopriore, Sulmovimento del protoplasma, in Annali di botanica, XI (1913), pp. 387-393; G. B. De Toni, B. C., in Gli scienziati ital. dall'inizio del ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] 668; I cromosomi giganti delle ghiandole labiali dei ditteri visti alla luce delle moderne concezioni sulla struttura ultramicroscopica del protoplasma, in Riv. di biologia, LIII (1960), pp. 27-40.
Fonti e Bibl.: Una bibliografia completa in C. Maxia ...
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PSICOANALISI
Edoardo Weiss
. Scienza psicologica fondata da Sigmund Freud. Il termine ha tre significati principali; può cioè designare: 1. un metodo d'indagine di processi psichici altrimenti quasi [...] , o almeno di un gruppo di esse, doveva stare la "coazione a ripetere": la quale quindi doveva far percorrere al protoplasma tutte le fasi già raggiunte nel corso dell'evoluzione, e ripristinare in ultima istanza lo stato previtale. Si venne così ad ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] strato di citoplasma.
Nella biologia dei Radiolarî è molto interessante la simbiosi con le alghe. Le alghe entrano nel protoplasma dei Radiolarî sotto forma di spore flagellate quando questi sono ancora giovani e non si è completamente sviluppata la ...
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PELI (fr. poils; sp. pelo; ted. Haare; ingl. hair)
Valeria BAMBACIONI
Mario TRUFFI
Formazioni cornee, filiformi della pelle dei Mammiferi, caratteristiche di questa classe, come le penne lo sono per [...] e di trasmettere gli stimoli di contatto: risultano, in genere, di piccole papille o di peli a pareti sottili con protoplasma spesso vacuolizzato in cui è talvolta contenuto un cristallino che, secondo G. Haberlandt, servirebbe a rinforzare, coi suoi ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Regia Univers. di Torino. Una pag. di storia, in Il Messaggiere ital., 16 febbr. 1873; C. Leonardi, Della cellula e del protoplasma. Lez. d'istologia del prof. G. V. C. (estr. dal Monitore medico marchig., aprile 1888), Loreto 1888; Annuario della R ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] ed è detta anche cellula caliciforme. La porzione ristretta del calice è la porzione basale; questa è costituita da poco protoplasma stipato, denso e cromofilo. V'è compreso il nucleo che appare spostato in questa parte della cellula dal muco che ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...