Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] che il nucleo e gli organelli cellulari, come i mitocondri e i plastidi, che vivevano dapprima autonomamente, abbiano invaso un protoplasma primordiale dando origine a una simbiosi che si è evoluta in una cellula vera e propria. Il cooperone sarebbe ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] l'origine fisica della vita, come Thomas H. Huxley (1825-1895) sostenne nel 1869, fosse da ricercare nel protoplasma delle cellule. In una conferenza del 1901 di impostazione molto avveniristica, Die chemische Organisation der Zelle (L'organizzazione ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] si osservano né vacuoli né ponti intercellulari. Fra questi elementi se ne trovano sparsi qua e là altri, con protoplasma più o meno rarefatto, alcuni di dimensioni maggiori, di aspetto vescicolare. La zona equatoriale è caratterizzata dalla minore ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] a questo che la malattia ha più probabilità di svilupparsi, in conseguenza del maggior contenuto di sostanze nutritive e di protoplasma che si ha appunto in queste zone.
Nel terzo caso possono divenire agenti diretti e indiretti della rovina del ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] da un insieme di parti elementari, di cui si possono distinguere 21 qualità; F. Dujardin poi, introduce la nozione di protoplasma (sarcode) e M. J. Schleiden (1838) e Th. Schwann (1839) fondano la teoria cellulare. Ogni organismo è costituito di una ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] poi sottoporre i campioni di polline ad un trattamento chimico che li renda simili al corrispettivo fossile, svuotandoli del protoplasma e distruggendo l'intina, in modo tale che l'esina diventi trasparente e ben osservabile. Si utilizza allo scopo ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Schwann (1810-1882) avrebbero sviluppato circa trent'anni dopo e nell'Urschleim un'anticipazione del concetto di protoplasma.
Ogni processo naturale è, secondo Oken, un processo di sviluppo. Nelle trasformazioni del Cosmo non ci sono soluzioni ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] films, in ‟Journal of cellular and comparative physiology", 1935, V, pp. 495-512.
Duve, C. de, Lysosomes and phagosomes, in ‟Protoplasma", 1967, LXIII, pp. 95-125.
Eccles, J., The synapse, in ‟Scientific American", 1965, CCXII, pp. 56-66.
Eccles, J ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] un tipo di evoluzione in cui l'individuo influenza l'ambiente e ne viene influenzato: c'è un effetto dell'ambiente sul protoplasma vivente e c'è una reazione dell'organismo a certi tipi di stimolo che esso organizza ai propri fini. Quando ciò procede ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] parenterale nell'organismo di corpi proteinici, portò a ricerche nuove sul metodo terapeutico con la cosiddetta attivazione del protoplasma.
Tutta una serie di nuove scoperte e di minuziose ricerche hanno segnato nuovi indirizzi e nuovi compiti alla ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...