NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] esse si seguono nei dendriti e nei neuriti sino alle più sottili espansioni.
La loro esistenza è talmente costante nel protoplasma neuronico che esse valgono a distinguerlo da elementi d'altra natura, per lo meno quando sono colorite in modo elettivo ...
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MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale [...] comincia ad acquistare una quota di emoglobina che è acidofila (color rosa col Giemsa), di modo che il protoplasma dell'eritroblasto sarà in parte basofilo (blu) in parte acidofilo (rosa). Si ha cioè il cosiddetto eritroblasto policromatofilo ...
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FREY-WYSSLING, Albert Friedrich
Botanico svizzero, nato a Küsnacht (Zurigo) l'8 novembre 1900, laureato alla Eidgenossische Technische Hochschule di Zurigo nel 1924, dottore in Scienze honoris causa [...] generale alla E. T. Hochschule di Zurigo.
Ha studiato, con varî metodi, la struttura ultramicroscopica del protoplasma e di varî componenti cellulari, specialmente nelle cellule vegetali, recando contributi molto importanti. La sua opera principale ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] biochimico, cioè quello di F. Hoppe-Seyler a Tubinga. Egli vi si era recato con il proposito di studiare il protoplasma delle cellule animali ed in particolare la chimica del nucleo cellulare. Appena un anno dopo, Miescher fu in grado di comunicare ...
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Ha per oggetto lo studio della composizione chimica degli organismi viventi e dei processi chimici e chimico-fisici che in essi si svolgono in condizioni normali e patologiche, risalendo dallo studio dell'organizzazione [...] chimica e chimico-fisica del protoplasma, dei liquidi dell'organismo e degli altri elementi dei tessuti, a quello del ricambio materiale ed energetico. Ha importanza fondamentale, tra le scienze biologiche, nella fisiologia (v.). ...
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Genere di Protozoi della classe dei Rizopodi, sottoclasse delle Amebe, ordine Testacea o Tecamebe, famiglia Arcellidae. Il corpo protoplasmatico, da cui sono emessi due o tre pseudopodî lobosi, contiene [...] numerosi nuclei e vacuoli pulsanti. Il protoplasma è racchiuso in un guscio discoidale convesso in forma di vetro d'orologio, di consistenza membranacea e di natura pseudochitinosa, di color bruno trasparente, talvolta reso opaco da piccole ...
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Cabot, Richard Clarke
Medico statunitense (Brookline, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1939). Prof. di clinica medica e di etica sociale alla Harvard University; autore di varie pubblicazioni [...] , ematologia e medicina del lavoro. Corpi (o anelli) di C.: sottili filamenti a forma di anello che si rinvengono nel protoplasma delle emazie giovani nel corso di molte forme di anemia e che rappresentano i residui dei microtubuli del fuso mitotico. ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] di Brücke e di Lionel Beale, a partire dal decennio 1850-1860, l'indagine s'incentrò sempre di più sul protoplasma e sulle sue formazioni specifiche, in cui si scorgeva il sostrato dei dispositivi fisico-chimici che incarnavano l'attività funzionale ...
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È lo studio delle cellule sensoriali periferiche, dei corpuscoli nervosi, delle arborizzazioni periferiche delle fibre di senso; di tutti gli organi e di tutti gli apparecchi che sono deputati a raccogliere [...] che i nervi trasmettono ai centri nervosi. La proprietà dell'impressionabilità o irritabilità assai accentuata è nel protoplasma degli elementi cellulari differenziati e specifici degli organi di senso. Un certo grado d'irritabilità possiede tuttavia ...
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fissazione
Nella tecnica microscopica biologica, operazione necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto, ecc.). Ha lo scopo di [...] quanto possibile, l’intima struttura e inattivando gli enzimi che possono attaccare e disgregare le sostanze che costituiscono il protoplasma. La f. si ottiene con trattamenti capaci di denaturare rapidamente le proteine e di precipitarle in stato di ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...