Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] o di morte delle cellule e ciò porta a una rapida degradazione della parete cellulare e alla disintegrazione del protoplasma (autolisi).
Enzimopenie ed errori metabolici congeniti. - Lo studio delle relazioni tra geni ed e. (riassunte nella famosa ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] che ha la portata maggiore. In effetti in un vivente è di solito la dissipazione dell'energia o di un qualche componente del protoplasma che tende a eccedere la fornitura e quindi è proprio sul canale di uscita che agirà l'effettore.
In secondo luogo ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] le differenze iniziali nelle varie regioni citoplasmatiche influiscano sull'attività genica. I geni a loro volta influiranno sul protoplasma, e ciò darà inizio ad una nuova serie di interazioni. Possiamo così raffigurarci la graduale elaborazione e ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] biochimica il mondo delle strutture subcellulari e degli organuli protoplasmatici.
La distinzione di questi ultimi in seno al protoplasma si è fatta sempre più netta ed è stata realizzata la loro separazione mediante ultracentrifugazione. Il ruolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di un bagaglio concettuale e metodologico solo in apparenza superiore. Il concetto di enzima soppiantò quello del protoplasma come agente principale dei processi fisiologici, tuttavia la struttura e il meccanismo di funzionamento della nuova entità ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] fu il primo a prospettare l'ipotesi che le tossine agissero in quanto in grado di fissarsi a speciali recettori del protoplasma per l'alta affinità esistente tra questi e il loro gruppo aptoforo. A. von Wassermann e K. Takaki dimostrarono nel 1898 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] studiato, la rigenerazione è invece causata da una modificazione molecolare. Quando un pezzo è distrutto, l'intero protoplasma intraprende un cambiamento molecolare che ordina al materiale più vicino di crescere e di assumere la giusta organizzazione ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] l'origine fisica della vita, come Thomas H. Huxley (1825-1895) sostenne nel 1869, fosse da ricercare nel protoplasma delle cellule. In una conferenza del 1901 di impostazione molto avveniristica, Die chemische Organisation der Zelle (L'organizzazione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Schwann (1810-1882) avrebbero sviluppato circa trent'anni dopo e nell'Urschleim un'anticipazione del concetto di protoplasma.
Ogni processo naturale è, secondo Oken, un processo di sviluppo. Nelle trasformazioni del Cosmo non ci sono soluzioni ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] films, in ‟Journal of cellular and comparative physiology", 1935, V, pp. 495-512.
Duve, C. de, Lysosomes and phagosomes, in ‟Protoplasma", 1967, LXIII, pp. 95-125.
Eccles, J., The synapse, in ‟Scientific American", 1965, CCXII, pp. 56-66.
Eccles, J ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...