PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] complesso colloidale di cui è costituito il protoplasma, le proteine sono straordinariamente importanti, non soltanto perché vi conferiscono particolari proprietà chimiche e fisico-chimiche, ma anche perché esse conferiscono ai varî tipi di cellule ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] biochimico, cioè quello di F. Hoppe-Seyler a Tubinga. Egli vi si era recato con il proposito di studiare il protoplasma delle cellule animali ed in particolare la chimica del nucleo cellulare. Appena un anno dopo, Miescher fu in grado di comunicare ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] infatti il 2,4% del corpo umano. Esso entra nella costituzione delle sostanze proteiche ( a. proteico), costituenti essenziali del protoplasma cel;lulare, degli acidi nucleici e di molti altri composti biochimici. Si indica come bilancio dell’a. la ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] di P. Ehrlich, raggruppamenti atomici periferici che sarebbero attaccati a un nucleo fondamentale nella molecola del protoplasma cellulare e darebbero ragione dei fenomeni immunitari.
Malattia delle catene pesanti
Malattia immunoproliferativa con ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] con cui vengono a contatto e in specifici, se possono esercitare una azione deleteria solamente su certi protoplasmi, mentre restano inattivi per altri. I veleni generali si suddividono, secondo le conoscenze che si hanno circa il loro meccanismo ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] le rickettsie, i virus, i miceti e i protozoi.
La p. ha un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni degenerativi e poi alla morte; ma perché questa azione si esplichi è indispensabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] allo stato di gel le ponevano fine. Il funzionamento cellulare appariva legato alla natura di soluzione colloidale del protoplasma.
La nozione di uno stato colloidale della materia ha due origini sperimentali: il fenomeno della dialisi studiato da ...
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I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] organismi.
Bibl.: W. Pauli e E. Valkò, Kolloidchemie der Eiweisskorper, Dresda-Lipsia 1933; Frey-Wyssling, Submikroskopische Morphologie des Protoplasma und ihrer Derivate, Berlino 1938; Svedberg-Petersen, Die Ultrazentrifuge, Dresda-Lipsia 1940. ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] come l'acido carbonico, l'acqua e i composti azotati: composti senza vita, ma che, una volta messi insieme, davano origine al protoplasma.
È al biochimico russo A. I. Oparin (v., 1924) che dobbiamo, più che a ogni altro, le nostre attuali idee su ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] colchicina si ritiene che l'attività c-mitotica sia di natura chimica e si svolga sulla fase lipidica del protoplasma disturbandola nella sua funzione orientatrice; la distruzione del fuso sarebbe dovuta al legarsi della droga alle catene lipidiche ...
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protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...