Sostanza alveolare del protoplasma. Il termine fu introdotto da J.-B. Carnoy (1884) per indicare la sostanza interfilare in opposizione a quella reticolare (reticulum). ...
Leggi Tutto
Cellula immatura della serie linfoide dei globuli bianchi; ha protoplasma basofilo senza granulazioni, nucleo grosso con nucleoli e reticolo cromatinico piuttosto stipato e riunito in grossi filamenti. ...
Leggi Tutto
In citologia, contrazione del nucleo della cellula (nucleo picnotico) o di tutto il protoplasma, che si presenta come una massa intensamente colorata, senza struttura regolare. È generalmente indizio di [...] degenerazione. Con lo stesso termine si indica anche la colorazione più intensa dei cromosomi sessuali ...
Leggi Tutto
Ghiandola le cui cellule epiteliali perdono, nel corso della secrezione, una parte del loro protoplasma: per es., la ghiandola mammaria. ...
Leggi Tutto
Anatomista (Deutsch-Eylau 1851 - Huberstsburg 1900). Fu prof. a Lipsia. Enunciò la teoria che il protoplasma è formato da minime particelle, bioplasti; descrisse i granuli fucsinofili (granuli di A.) o [...] plasmosomi nelle cellule ghiandolari in attività secernente ...
Leggi Tutto
Elemento cellulare indifferenziato in grado di generare tutte le cellule del sangue. È una cellula voluminosa con nucleo rotondo occupante quasi tutta la superficie cellulare, protoplasma scarso e nettamente [...] basofilo, spesso con alone perinucleare più chiaro, senza granulazioni ...
Leggi Tutto
Anatomista (Friburgo in Brisgovia 1825 - Bonn 1874), prof. straordinario di anatomia a Halle, quindi direttore dell'Istituto anatomico di Bonn. Introdusse nuove tecniche di preparazione in anatomia microscopica, [...] e legò il suo nome a importanti studî sul protoplasma cellulare, sulle terminazioni nervose, sulla struttura anatomica della retina. ...
Leggi Tutto
Anatomista, nato il 12 marzo 1851 a Deutsch-Eylau, morto a Hubertusburg il 7 dicembre 1900. Si laureò a Giessen nel 1887; a Lipsia fu successivamente assistente, prosettore, libero docente (1882), professore [...] ª ed., 1894) s'occupò del problema della struttura della sostanza organica ed annunciò la teoria che il protoplasma è formato da minime particelle granulari (bioblasti) incluse in una materia indifferente. Descrisse i granuli fucsinofili o plasmosomi ...
Leggi Tutto
Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] in particolari condizioni morbose (tifo, malaria, emopatie in genere ecc.). Presentano caratteristiche citologiche peculiari (protoplasma ampio, sottile, nucleo rotondo od ovale).
Botanica
Strato di cellule sottostante all’epidermide (o esotecio ...
Leggi Tutto
spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] di 5-250 μm, si dividono per scissione binaria. Alcuni generi sono anaerobi obbligati o facoltativi, altri aerobi. Hanno un protoplasma cilindrico, a simmetria elicoidale, circondato da una membrana, da una parete costituita da peptidoglicani e da un ...
Leggi Tutto
protoplasma
s. m. [dal ted. Protoplasma, comp. di proto- e del gr. πλάσμα «cosa formata»; cfr. lat. tardo protoplasma «il primo essere creato»]. – In biologia, la materia vivente, cioè la sostanza fondamentale che costituisce le cellule di...
protoplasmatico
protoplasmàtico agg. [der. di protoplasma] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce al protoplasma, o ne fa parte: differenziazione p., ciascuno degli organuli cellulari presenti nel citoplasma; movimento p. o corrente...