Famiglia di Insetti Neurotteri, con antenne brevi, protorace allungato e stretto, allargato in avanti, zampe anteriori raptatorie, simili a quelle delle mantidi (v. fig.). Le larve penetrano nel sacco [...] ovigero di alcuni ragni e divorano uova e giovani nati. Due specie nel genere Dicromantispa sono diffuse in Italia ...
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(o Rafidiotteri) Sottordine di Insetti Neurotteri. Si distinguono per il lungo protorace degli adulti, che forma una specie di ‘collo’, e per un lungo ovopositore setiforme. Le larve, terrestri, predano [...] piccoli insetti e loro uova. Comprendono le famiglie Inocellidi e Rafididi (v. fig.); questi ultimi, diffusi nelle aree boscate, sono predatori di insetti allo stadio adulto o larvale; la femmina possiede ...
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Nome comune di varie specie di Insetti Coleotteri Scarabeidi del genere Melolontha, in particolare di Melolontha melolontha (v. fig.), diffuso in Europa. Ha elitre rosso-castane, protorace grigio o nero; [...] le larve nascono in autunno, nella primavera successiva metamorfosano; si presentano in grandi masse in annate periodiche. Divorano le gemme di molte piante causando gravi danni.
Lo stesso nome indica ...
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Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillotalpidi, con circa 60 specie riunite in 3 generi. Di dimensioni medie, sono modificati costituzionalmente in relazione [...] alle abitudini fossorie: hanno protorace massiccio, protetto da uno scudo chitinoso; zampe anteriori robuste, piatte, allargate, adatte allo scavo (v. fig.). In genere sono in grado di volare e di emettere suoni. Notturni, vivono in estese gallerie ...
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Tisanotteri Ordine di Insetti terrestri, detti Fisopodi, suddivisi in 2 sottordini, Terebranti e Tubuliferi, che comprendono 8 famiglie con circa 5000 specie di piccole dimensioni, a metamorfosi incompleta. [...] Hanno apparato boccale asimmetrico, adatto a pungere e succhiare; corpo stretto e allungato, con protorace libero e meso- e metatorace uniti; 4 ali (talvolta poco sviluppate o assenti) strette, orlate da una lunga frangia di setole (donde il nome); ...
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Nome comune degli Insetti Pterigoti rappresentanti dei Mantoidei (o Mantodei), da alcuni considerati ordine, da altri classificati come subordine dei Dictiopteri (insieme ai Blattoidei e agli Isotteri, [...] o dopo l’accoppiamento. Depongono le uova in ooteche. Vivono nei prati, sui cespugli o sugli alberi, e stanno con il protorace eretto, le zampe raptatorie con i femori drizzati e la tibia rivolta in basso, in un atteggiamento che ricorda quello di un ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, detti comunemente cerambici , che comprende più di 30.000 specie, soprattutto tropicali, di dimensioni medio-grandi (alcune specie raggiungono i 17 cm ca.), spesso [...] , che da adulti si cibano di linfa, polline, nettare e foglie. Le larve, allungate, con il capo incassato nel largo protorace, si nutrono di legno (xilofagia), vivo o morto, dove scavano lunghe gallerie. La durata del ciclo vitale può essere di ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] masticatore tipico, il masticatore lambente, il succhiante, il pungente succhiante ecc.
Il torace è composto da tre metameri: protorace, mesotorace e metatorace, ognuno dei quali presenta una regione dorsale (tergite o noto), due laterali (pleure) e ...
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protorace
s. m. [comp. di pro-2 e torace]. – In zoologia, il primo segmento del torace degli insetti, situato tra il capo e il mesotorace, con cui si articola il primo paio di zampe.
patagio
patàgio s. m. [lat. scient. patagium, dal lat. tardo patagium «orlo, ornamento d’abito»]. – In zoologia: 1. Duplicatura cutanea tesa tra collo, arti anteriori, arti posteriori e coda in alcune specie di mammiferi, che li rende capaci...