SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] discesa in Italia di Enrico III, nel 1046, tutti e tre i personaggi rivendicavano ancora ognuno la propria legittimità (cfr. Lupi Protospatarii Chronica, in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 59). Secondo il cronista, S. risultava ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] reazione dei reparti imperiali di stanza nell'Esarcato, nella Pentapoli e nel Ducato di Roma, aveva allora impedito al protospatario Zaccaria, incaricato dell'arresto, di portare a termine la sua missione, salvando il pontefice da un destino simile a ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] reazione dei reparti imperiali di stanza nell'Esarcato, nella Pentapoli e nel Ducato di Roma, aveva allora impedito al protospatario Zaccaria, incaricato dell'arresto, di portare a termine la sua missione, salvando il pontefice da un destino simile a ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] per compiere atto di omaggio all’imperatore Leone VI, il quale concesse al figlio del doge il titolo aulico di protospatario.
Durante il viaggio di ritorno Pietro fu però catturato da Mihailo Višević, principe di Zahumlje (Erzegovina), il quale lo ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] e marittime dei bizantini – ebbe positive ripercussioni di prestigio e di politica estera: egli ottenne il titolo aulico di protospatario, mai concesso in precedenza ad alcun doge, in occasione di una solenne ambasciata imperiale a Venezia (878 circa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] essere intesa come un'ammonizione paterna e non uno scambio di insulti (il biglietto di accompagnamento per il protospatario Michele [ep. 89; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2797], che raccomanda di vigilare sulla fedeltà della traduzione ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] anni del contrasto con il sovrano tedesco. A questo riavvicinamento potrebbe ricollegarsi la concessione al F. del titolo nobiliare di protospatario, che però non è del tutto sicura. A parte questo fatto incerto non si ha notizia di altri rapporti ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] ai Bizantini. Lo stratego Gregorio, suo vecchio alleato, lo inviò a Costantinopoli, ove fu insignito della dignità di protospatario. Tornato in Italia, venne incaricato di governare la città di Oria, in Puglia, nodo strategico nei collegamenti via ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , pp. 21 s.) ricordano l'arrivo di quei cavalieri direttamente a Salerno, sotto assedio da parte di contingenti saraceni (Lupo Protospatario, col. 132). Chiesti a G. un appoggio logistico e delle armi, le milizie appena giunte si posero quindi al suo ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] ).
La data della morte di G. che, allo stato attuale degli studi, appare la più probabile è il settembre 1100 (Lupo Protospatario ad. a. 1101; Chalandon, p. 181; Jahn, pp. 263-265).
La moglie Sichelgaita, con cui risulta sposato già nel 1083, era ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...