Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] disciplinari della Chiesa bizantina, e fu salvato dalle truppe di Ravenna e della Pentapoli che insorsero contro il protospatario Zaccaria, inviato a Roma dall'imperatore Giustiniano II per arrestarlo. Riuscì a far cessare completamente, nell'Italia ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] , il 6 genn. 1035, e anche le circostanze della morte sono tutt'altro che chiare. Secondo la cronaca detta di Lupo Protospatario, egli sarebbe morto a Costantinopoli, cosicché alcuni storici (De Blasiis, p. 117; cfr. anche Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] volontà dell'imperatore bizantino e del coreggente Bardas. Era stato poi designato successore al patriarcato, benché laico, il protospatario Fozio). Nell'862, Niccolò I lo promosse diacono e, nel novembre dell'866, lo inviò a Costantinopoli, insieme ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] di Wiberto [Guiberto] da Ravenna, l'antipapa Clemente III (Holtzmann): questa tesi è confortata solo da un passo di Lupo Protospatario ove si riferisce che E. era stato consacrato in Bari da Urbano Il "vivente adhuc praedicto papa Clemente".
Il 1 ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] discesa in Italia di Enrico III, nel 1046, tutti e tre i personaggi rivendicavano ancora ognuno la propria legittimità (cfr. Lupi Protospatarii Chronica, in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 59). Secondo il cronista, S. risultava ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] reazione dei reparti imperiali di stanza nell'Esarcato, nella Pentapoli e nel Ducato di Roma, aveva allora impedito al protospatario Zaccaria, incaricato dell'arresto, di portare a termine la sua missione, salvando il pontefice da un destino simile a ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] reazione dei reparti imperiali di stanza nell'Esarcato, nella Pentapoli e nel Ducato di Roma, aveva allora impedito al protospatario Zaccaria, incaricato dell'arresto, di portare a termine la sua missione, salvando il pontefice da un destino simile a ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] , 19 gennaio.
18. Andrea Salos, santo, mistico e asceta (m. Costantinopoli 936 o 946 o 956); schiavo e notaio del protospatario Teognosto, si dedicò a una vita d'intenso ascetismo, non esente da stranezze, sì che venne chiamato "pazzo di Dio"; festa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] essere intesa come un'ammonizione paterna e non uno scambio di insulti (il biglietto di accompagnamento per il protospatario Michele [ep. 89; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2797], che raccomanda di vigilare sulla fedeltà della traduzione ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] Vat. gr. 394. Di particolare interesse sono poi il manoscritto di Parigi (BN, Coislin 263), copiato nel 1059 per il protospatario Eustazio Boilas e contenente anche il suo testamento, dal quale si apprende che il committente possedeva due copie della ...
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protospatario
protospatàrio s. m. [dal gr. biz. πρωτοσπαϑάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e σπαϑάριος «spatario»]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo attribuito ad alti funzionarî o generali; ebbe origine dagli spatarî o portaspada che figuravano...