Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] , ovvero il processo di riproduzione agamica o asessuale che si riscontra sia negli organismi vegetali sia negli animali. Nei Protozoi e nei Saccaromiceti il nucleo si porta in una protuberanza della cellula dividendosi in modo che una metà resti ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] 'ovario dei Termitidi,ibid., XIV (1905), pp. 121-126; Sulla distruzione degli oociti nelle regine dei Termitidi infette da protozoi ed altre ricerche sull'ovario degli Insetti,ibid., XV (1906), pp. 955-962; La spermatogenesi del Gryllus desertus pall ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] di Bivalvi, Gasteropodi, Belemniti, Foraminiferi bentonici, Brachiopodi, Crinoidi, Echinidi, Spugne e Radiolari, Ostracodi e Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] di grotte in particolari condizioni di temperatura e umidità. zoologia Fauna termale Fauna, detta anche delle sorgenti calde, che comprende Protozoi, che si riproducono e sopravvivono fino a 54 °C, Crostacei, tra 50 e 52 °C, Insetti, Acari e Pesci ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] dopo aver deposto uova durevoli che sopravvivono al periodo di m. della canapa, durante il quale certe forme di Protozoi (flagellati e ciliati) raggiungono il massimo sviluppo quantitativo e specifico. Nei maceri sono allevati in Italia (prov. di ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] tuttavia che alcuni organismi si riproducono per semplice divisione del corpo del genitore: è il caso di batteri, protozoi e di diversi organismi pluricellulari (spugne, idre, coralli, planarie e altri ancora). Anche in molte piante esiste una ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] del substrato. Sono presenti piante acquatiche (macrofite costiere), e una tipica associazione (periphyton), costituita da Alghe, Protozoi, Rotiferi sessili, Poriferi e Briozoi, che, a guisa di pellicola, ricopre ogni substrato immerso, quali steli ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] combattere e in qualche caso sterminare altre forme di vita? In questo caso esse sono rappresentate da batteri, funghi e protozoi patogeni, ma per difendere la propria salute l'uomo non esita a uccidere anche il bestiame e gli animali selvatici. Lo ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] Gruner, Jena, Fischer, 1954-, 15 v.; v. I: Wirbellose Tiere, herausgegeben von Hans-Eckhard Gruner; tomo I: Einführung, Protozoa, Placozoa, Porifera, bearbeitet von K.G. Grell, H.-E. Gruner und E.F. Kilian, 4 völlignen bearbeitet Aulflage, Stuttgart ...
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SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] , è il seguente (sec. H.S. Pratt, da Dobzhansky, 1937): Artropodi 640.000; Molluschi 70.000; Cordati 60.000; Protozoi 15.000; Celenterati 9500; Anellidi 6500; Platelminti 6000; Echinodermi 4800; altri gruppi 10.965. Totale 822.765.
Il numero delle ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...