Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] eterotrofo; molte specie sono commensali, parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] come roditori, scimmie e pipistrelli. Piccoli, ovali o piriformi, apigmentati, parassitano gli eritrociti, ma si trovano anche nei linfociti e nelle cellule endoteliali, in cui si moltiplicano per scissione ...
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Processo di fecondazione, detto anche autogamia, di alcuni Protozoi, in cui lo zigote risulta formato da due gameti prodotti da una coppia di gamonti gemelli originatisi per scissione da un individuo asessuato [...] (potenzialmente ermafrodito). Si verifica nell’Eliozoo Actinophrys sol ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] da un corpo cellulare allungato e da un flagello che aderisce a esso per circa metà della sua lunghezza, per mezzo di un’estensione della membrana (detta membrana ondulante). Si tratta di parassiti che ...
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Infusori
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi ricoperti di ciglia
I Protozoi Ciliati, detti anche Infusori, si riconoscono per il corpo interamente o parzialmente ricoperto di ciglia. Si tratta di microrganismi [...] l'esterno. Tale forma rivela la natura di questo microrganismo, che non si accontenta di mangiare detriti ma divora altri protozoi, spesso più grandi di lui. Il meccanismo di alimentazione è semplice: il didinio si avvicina alla preda e aderisce con ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] Metazoi superiori serve per difendere l’organismo dalle infezioni e per eliminare sostanze inutili o nocive. Nei Protozoi avviene per invaginazione della membrana citoplasmatica e formazione di un vacuolo nutritizio. Nei Mammiferi (v. .) è affidata ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] sesso opposto, prodotti dalla stessa cellula parentale (gamonte). Per quanto l’autogamia sia attuata da vari gruppi di Protozoi, solo gli Eliozoi l’hanno adottata come loro unico processo sessuale. Flagellati ipermastigini, Foraminiferi e Ciliati la ...
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Uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (Protofiti) e animali (Protozoi). Il termine fu proposto da E. Haeckel (1866) per comprendere tutti gli organismi unicellulari: [...] Protozoi, Protofiti e Batteri. Protistologia Lo studio dei P., sinonimo perciò di microbiologia. Nell’uso comune equivale a protozoologia, che indica lo studio dei Protozoi. ...
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sarcode Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza costitutiva del corpo dei Protozoi. Il termine, in un primo tempo esteso anche alle altre cellule, fu poi sostituito da protoplasma (J.E. Purkyně, 1840). ...
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Organello delle cellule epiteliali provviste di flagelli o di ciglia, e di certi Protozoi, situato alla base del flagello (e perciò detto corpo basale), talora vicino al nucleo, o al suo interno, che si [...] riproduce formando nuovi flagelli. Si origina dalla divisione del primitivo centrosoma; è noto come nucleo cinetico perché con le formazioni associate (centrioli, rizoblasti ecc.), causa i movimenti del ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...