Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890) ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] e A. Bignami, che in seguito se ne convinsero e dal 1885 lavorarono in quella direzione, riconoscendo nell'agente patogeno un protozoo cui dettero il nome di Plasmodium, corrispondente all'Oscillaria di Laveran.
A sua volta C. Golgi, tra il 1885 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] -99 questi aveva individuato nel genere di zanzara Anopheles il vettore del plasmodio, e determinato il ciclo biologico di questo protozoo nell’Anopheles claviger. Aveva poi scoperto in seguito che la zanzara si infetta quando punge un essere umano a ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] come responsabile del kala-azàr indiano, apparve chiaro che la malattia era in realtà una parassitosi provocata da un protozoo del genere Leishmania, che C.J.H. Nicolle denominò Leishmania infantum; la lunga serie di studi clinici e sperimentali ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di un soggetto deceduto in seguito ad una forma. morbosa decorrente con febbre elevata mtermittente e splenomegalia, riscontrò un protozoo a cui diede il nome di Toxoplasma pyrogenes (Note on certain protozoalike bodies in a case of protracted jever ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] di identificare la relazione esistente tra il periodico accesso febbrile dei pazienti e la sporulazione, ossia la riproduzione del protozoo (legge di Golgi). Scoperte che gli valsero nel 1894 l’importante premio Riberi dell’Accademia di Medicina di ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...