(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi totali di Sole, come strutture brillanti immerse nella corona. Le p. sono state studiate sistematicamente, in eclisse, a partire dal 1842 e, dal 1860, fotografate. Nel 1868 vennero per la prima ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] pennacchi coronali, di colore biancastro, e le protuberanzesolari, simili a grandi fiamme rossastre; nel-l'abbuiarsi 1207 a.C. al 2162 d.C., per un totale di 8000 e. solari e 5200 e. lunari. Attualmente, inoltre, carte terrestri in cui sono indicate ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , Huggins riprese a dedicarsi ai progetti più disparati, come lo sviluppo di un metodo per osservare le protuberanzesolari senza bisogno di un'eclisse, la determinazione spettroscopica della composizione chimica delle meteore e la conferma visiva di ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] delle variazioni declinometriche osservate a Genova, R. Accademia dei Lincei, seduta del 1° marzo 1885; Le protuberanzesolari nei loro rapporti colle variazioni del magnete di declinazione diurna, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XVI (1887 ...
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quiescente
quiescènte [Der. del part. pres. quiescens -entis del lat. quiescere "riposare", da quies quietis "quiete"] [LSF] Qualifica data in varie discipline fisiche sperimentali e d'osservazione a [...] [MCC] Di corpo o sistema che sia in quiete. ◆ [ASF] Protuberanzesolari q.: le protuberanzesolari con debole attività, in contrapp. alle protuberanze attive: → protuberanza: P. solari. ◆ [GFS] Vulcano q.: nella vulcanologia, di vulcano che si trova ...
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MAGNETOFLUIDODINAMICA (o magnetoidrodinamica o idromagnetismo)
Renato NARDINI
È la teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico. Le correnti elettriche ivi [...] . In questo ordine di idee sono già state elaborate alcune teorie sulla formazione e sull'andamento delle macchie solari, delle protuberanze e dei filamenti nell'atmosfera solare, sulla forma a spirale delle nebulose; e inoltre sulla natura di campi ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] , si muovono insieme a esso ed emergono in corrispondenza delle macchie solari. Al contrario, il gas della corona segue le variazioni del campo magnetico formando archi e protuberanze, che si allungano per centinaia di migliaia di chilometri. Quando ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] programma ambizioso che prevede una serie continuata di esplorazioni solari negli anni a venire, per dare risposta ai quesiti Galileo per primo distinse con il suo telescopio nel 1610 due protuberanze del disco di Saturno che furono circa 50 anni più ...
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Nel linguaggio scientifico internazionale, rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo.
In astrofisica, b. solari: improvvisi aumenti (sino a 10.000 volte il valore normale) dell’intensità [...] delle onde radio di origine solare, correlati con brillamenti e protuberanze eruttive sulla cromosfera.
In informatica, modalità b. o modalità di trasferimento a b.: metodo di comunicazione in cui una unità periferica di un elaboratore inviando un ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] massa contenuta in una nebulosa diffusa varia tra 1.000 e 50.000 masse solari e, poiché vi sono circa 3.000 nebulose nella nostra galassia, vi è dalla struttura delle radiogalassie, le cui protuberanze radio sembrano esser confinate dalla pressione ...
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protuberanza
s. f. [der. di protuberante]. – Sporgenza che si forma su una superficie per escrescenza, rigonfiamento o altre cause: avere una p. sul naso, sulla fronte; in varî punti del muro, l’intonaco formava delle protuberanze. In partic.:...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...