HUGGINS, Sir William
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Londra il 7 febbraio 1824, morto ivi il 12 maggio 1910. Si costruì nel 1856 un Osservatorio a Tulse Hill (Londra). Si occupò dapprima degli [...] poi quella di 30 altre stelle. Allorché J. Janssen e J. N. Lockyer fecero la scoperta della visibilità delle protuberanzesolari in pieno giorno, egli insegnò come osservarle spettroscopicamente. Sposò nel 1875 Margaret Linsay Murray, che divenne sua ...
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Astronomo (n. Peru, Nebraska, 1890 - m. 1962); dal 1920 astronomo dell'osservatorio di Mount Wilson a Pasadena (California). Si è prevalentemente occupato di fisica solare (misurazioni dell'intensità dell'energia [...] solare nell'ultravioletto, studio dei movimenti delle grandi protuberanzesolari); ha proposto una classificazione delle protuberanze. ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] sue fotografie, eseguite con la quadruplice camera e con lastre autocrome, furono particolarmente utili per studiare corona e protuberanzesolari. Nel gennaio 1926 prese parte a una spedizione, guidata da G. Horn D’Arturo nell’Oltregiuba somalo. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] spettroscopia Joseph Norman Lockyer (1836-1920) e William Huggins (1824-1910): nel 1868, il primo osserva nello spettro delle protuberanzesolari una riga che attribuisce a un nuovo elemento, per il quale propone il nome di elio, ritrovato poi sulla ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] (Di un mezzo atto a rendere visibile tutta in una volta una immagine monocromatica completa della cromosfera e delle protuberanzesolari, ibid., s. 4, III [1874], pp. 1293-1318).
Preside della facoltà patavina di scienze dal 1891 al 1894, presidente ...
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Astronomo francese (Parigi 1824 - ivi 1907), direttore (dal 1875) del nuovo osservatorio astrofisico di Meudon, presso Parigi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Nel 1857 andò in Perù con i fratelli [...] mostrò la possibilità di osservare mediante lo spettroscopio le protuberanze del Sole al di fuori delle eclissi totali ( di animali). Nel 1893 stabilì un osservatorio sul M. Bianco; gli si deve, inoltre, un bell'atlante di fotografie solari (1904). ...
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TACCHINI, Pietro
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Modena il 21 marzo 1838, morto a Spilamberto (Modena) il 24 marzo 1905. Diplomato ingegnere all'università di Padova, studiò poi astronomia nell'osservatorio [...] m. 2950), costruiti nel 1880.
Per quasi un trentennio osservò e disegnò assiduamente le macchie, le facole e le protuberanzesolari. In Palermo osservò un migliaio di stelle australi che furono ridotte in catalogo dal padre Hagen. Insieme con Arminio ...
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SECCHI, Angelo
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Reggio Emilia il 18 giugno 1818, morto a Roma il 26 febbraio 1878. Sulla fine del 1833 entrò nella casa di noviziato della Compagnia di Gesù a S. Andrea [...] deve essere, rispetto alle dimensioni del Sole, di piccolo spessore, come il S. aveva previsto. Sulle protuberanzesolari fece il S. numerose e geniali osservazioni, iniziando poi nelle Memorie della Società degli spettroscopisti italiani, fondate ...
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SPETTROELIOGRAFO
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
. Quando nello spettro del Sole si desidera investigare le particolari radiazioni rappresentate da una riga di Fraunhofer, nelle varie parti del [...] di Harvard negli Stati Uniti d'America. Nella primavera del 1891 egli ottenne le prime fotografie su lastre ordinarie delle protuberanzesolari, usando le righe di Fraunhofer H e K del calcio ionizzato, che sono, come è noto, le più intense dello ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , Huggins riprese a dedicarsi ai progetti più disparati, come lo sviluppo di un metodo per osservare le protuberanzesolari senza bisogno di un'eclisse, la determinazione spettroscopica della composizione chimica delle meteore e la conferma visiva di ...
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protuberanza
s. f. [der. di protuberante]. – Sporgenza che si forma su una superficie per escrescenza, rigonfiamento o altre cause: avere una p. sul naso, sulla fronte; in varî punti del muro, l’intonaco formava delle protuberanze. In partic.:...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...