Sociologo francese (Saint-Brieuc 1870 - Parigi 1940), prof. di sociologia alla Sorbona (1905), direttore dell'École Normale (1935). Assertore del formalismo sociologico (Qu'est-ce que la sociologie?, 1907), [...] teoria sulla casta. Altre opere: Les sciences sociales en Allemagne, 1896; Les idées égalitaires, 1899; La sociologie de Proudhon, 1911; Chez les prophètes socialiste, 1918; Doctrine de Saint-Simon, 1924; Le solidarisme, 1924; Humanisme, sociologie ...
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Sociologo russo (Novorossijsk 1894 - Parigi 1965), naturalizzato francese nel 1928. Prof. nelle univ. di Tomsk, Praga, Strasburgo e Parigi; durante la guerra insegnò nella New school for social research [...] ; 2a ed. 1957; 3a ed. ampl. 1963); Déterminismes sociaux et liberté humaine (1955); Traité de sociologie (2 voll., 1958-60); Dialectique et sociologie (1962); Proudhon et Marx, une confrontation (1964); Études sur les classes sociales (post., 1966). ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] 1844, 1975 (trad. it. Roma-Bari 1985).
L. Blanc, Histoire de la Révolution française, 12 voll., Paris 1847-62.
P.-J. Proudhon, De la capacité politique des classes ouvrières, Paris 1865, 1924 (trad. it. Città di Castello 1920).
A. Fouillé, La science ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] consolidare questa immagine negativa del socialismo precedente al Manifesto, fino a inglobarvi le posizioni di Blanc e perfino di Proudhon. La periodizzazione e le categorie interpretative di Marx divennero poi di uso comune. Né cambiò la sostanza il ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] giuridici aventi ciascuno una propria autonoma ragion d'essere. Nel nostro secolo questo pluralismo si colora di mutualismo proudhoniano in M. Léroy, di organicismo funzionale in M. Hauriou, di guild socialism in H. Laski, resta più tecnicamente ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] economica nel corso degli anni 1840, produsse una serie di riflessioni e di proposte teoriche (C. Fourier, P.-J. Proudhon, H. de Saint-Simon). Le tensioni sociali culminarono nella partecipazione degli o. francesi alla rivoluzione del 1848, ma la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] secondo un modello interpretativo che risale a Rousseau e che è stato in seguito ampiamente sviluppato nei testi di Proudhon), Marx ed Engels ritengono che la divisione della società in classi sia un fenomeno universale riconducibile all'esistenza di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G. de Staël e applicata poi da H. Taine, O.-J. Proudhon, J.-M. Guyot, C. Lalo, ecc. (v. Leenhardt, 1967; v. Clark, 1978). In Germania lo stimolo per lo sviluppo di questa tematica fu dato ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] il carattere per certi aspetti sorprendente del suo disegno, poiché procede a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, Bossuet, Gioacchino da Fiore, Agostino, Orosio, fino alla Bibbia. Ma in ...
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proudhoniano
〈prudo-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce al politico ed economista fr. Pierre-Joseph Proudhon 〈prudõ′〉 (1809-1865), al suo pensiero e alle sue teorie storico-politiche: l’ispirazione libertaria p.; la concezione p. della...
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...