GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] contestualmente, il senso della letteratura e delle sue modalità operative. In questa direzione segnata da un esibito prestito proustiano, si muovono, con estrema coerenza, i romanzi successivi L'eterna moglie (1963) e il più maturo Marcel ritrovato ...
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MORAVIA, Alberto
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] che il M. divide con gli scrittori più giovani, e secondo le esperienze e il gusto della letteratura contemporanea, dal Proust al Pirandello, dallo Svevo al Tozzi, al Bontempelli - a creare, intorno a quell'opera di denudamento e di scavo, e ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] un "tempo perduto", e insieme giudicato e ironizzato con caustico distacco (e, come tale, le sue ascendenze vanno cercate più in Proust che nel De Roberto dei Viceré e nel Verga); e il suo profondo motivo ispiratore non è la decadenza di una famiglia ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] serie di saggi, di opere politiche e autobiografiche (tra cui La rencontre avec Barrès, 1945; Du côté de M. Proust, 1947; Charles De Gaulle, 1963; Nouveaux mémoires intérieurs, 1965; Mémoires politiques, 1967). Negli ultimi anni tornò al romanzo con ...
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VALÉRY, Paul (XXXIV, p. 919)
Vittorio STELLA
Scrittore francese, morto a Parigi il 20 luglio 1945.
Bibl.: Dopo il 1937: L. Bolle, in Labyrinte, 1945, f. 10 e in Lettres, 1945, f. 4; id., Sur P. V., in [...] sur V., Parigi 1948; C. Bo, Una vita con Monsieur Teste, in Humanitas, 1946, f. 1; J. Pommier, P. V. et la création littéraire, Parigi 1947; G. Kaisserbian, Il presupposto filosofico in Gide, Proust, Valéry, in L'Indagine, gennaio-marzo 1947. ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] 1925, pp. 40-42; A. Frisé, in Die Tat, IV (1935); R. Lejeune, R. M. Eine Würdigung, Zurigo-New York 1942; B. Diebold, Von Proust zu M., in Neuer Schweizer Rundschau, 1944-45; K. Riskmamm, R. M.s Leben und Werk, diss., Vienna 1948; R. Marko, R. M. und ...
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POWELL, Anthony Dymoke
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1905. Compì gli studi a Eton e Oxford. Dapprima ottenne scarsa considerazione da parte dell'establishment letterario, [...] ad essa alcuna posizione filosofica o ideologica: non ha principi teorici. Il raffronto che alcuni hanno fatto con Proust non sembra appropriato: i personaggi di P. non sono introspettivi ma vivamente rappresentativi della loro epoca e dei suoi ...
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JOHNSON, Pamela Hansford
Rosario Portale
Scrittrice, poetessa e commediografa inglese, nata a Londra il 29 maggio 1912, morta ivi il 18 giugno 1981. Membro della Société Européenne de Culture e della [...] e toni affettuosi, a tratti solcati da lampi sarcastici e sfiguranti.
La J. è anche autrice di numerosi saggi critici (su Proust, I. Compton-Burnett, T. Wolfe) e di varie commedie (alcune scritte in collaborazione con il marito, C. P. Snow).
Bibl.: I ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] proustiana", che meglio si chiarirà col primo romanzo San Silvano (1939).
Qui, se da una parte la definizione di Proust sardo che San Silvano gli procurò - trattandosi di una narrazione autobiografica a sfondo familiare - può servire a confermarci il ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] quelle stanze riesce a scavare una tana per sé e per il proprio lutto; riprende e conclude la traduzione di Proust, apparsa nel 1946. Abita in una pensione valdese; nell'estate 1945 intraprende un trattamento psicoanalitico con Ernst Bernhard. È un ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
proustite
〈prust-〉 s. f. [dal nome del chimico fr. J.-L. Proust (1754-1826)]. – Minerale trigonale, solfuro complesso di argento e arsenico, uno dei più importanti minerali dell’argento, noto, assieme alla pirargirite (rispetto alla quale...