Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] corporea, e tuttavia sono dotati di una realtà ontologica superiore alla realtà voluminosa, alla massa (tumor), alla dal dubbio più radicale. L'unica certezza che resiste a questa prova è la coscienza di sé come essere pensante: "dubito, dunque sono ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] e difficoltà logiche. Non è forse vero che una mosca sente, prova dolore, ricorda, impara e ha dei progetti, come quello di volare R.D. Laing (1959), ha affermato che la 'sicurezza ontologica primaria', cioè la capacità di affrontare la vita e le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] rimossi tutti i veli, lo ha esposto e trasmesso pubblicamente»; oppure ha provato a mascherare la verità a suo modo, ammantando le sue dottrine – dell’anima lo snodo fondamentale di una struttura ontologica tesa fra la semplicità immobile dell’Uno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] Gino nel febbraio del 1909, che mette a durissima prova il suo equilibrio emotivo. Infine, nell’estate del 1910 è una situazione, per così dire, di radicale indigenza ontologica, perché desidera naturalmente scendere verso il basso ma, se anche ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] di saggi, Roma 1942), la correzione del tema ontologico, da Descartes a Rosmini, comporta nella filosofia del in quanto sforzo di individuazione dell'esperienza che fa prova del divino nell'intimità della soggettività.Nei corsi universitari ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] rispetto alla conoscenza (ne sarebbe, per es., prova l’involontarietà delle sensazioni), onde nasce, a partire questo seguendo posizioni di F. Brentano). In una prospettiva logico-ontologica, anch’essa non lontana dalle tesi di Meinong e Brentano, ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] differenza dal n. di Carnap: egli si pone continuamente la questione ontologica (l'interrogazione "che cosa c'è?", quali sono le entità di della sua applicazione è innocente fino a che non è provata colpevole" (P. Hacker, Insight and illusion, 1972, ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ), essa serve a dar conto del mescolarsi dei diversi e ontologicamente eterogenei componenti nella concretezza del mondo empirico: se l'analisi in del Daśavaikālika) e applicata nella fattispecie a provare l'eccellenza della virtù della non-violenza ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] creata tra astronomia matematica e cosmologia aristotelica. Ne è prova tra l'altro il rinnovato interesse per l'opera 47; 2, 3; 78-79).
Una tale concatenazione di logica e ontologia finì per diventare la fonte di problemi senza fine; come poteva lo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] p. 55) -, ha quindi in Descartes una priorità ontologica sull'altro attributo quantificabile del suono, l'altezza delle ciascuno le proprie osservazioni; egli conclude confessando di provare un sentimento di piacere nel contemplare le forme e ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...
fisicoteologico
fiṡicoteològico agg. [der. di fisicoteologia; ted. physikotheologisch] (pl. m. -ci). – Prova f., o argomento f.: argomentazione filosofica che dall’osservazione della sconfinata grandezza, varietà, bellezza, armonica connessione...