TEOFILATTO
Raffaello Morghen
. Capostipite della famosa famiglia che dominò Roma e il papato nella prima metà del sec. X. Il suo nome compare la prima volta in un placito dell'imperatore Luigi di Provenza [...] del 900. Egli era vestararius o vestiarius, cioè capo dell'amministrazione papale, duca, e magister militum. Significativi indizî della sua potenza sono anche i titoli di dominus urbis, di senator, di ...
Leggi Tutto
MERODE
. Famiglia tra le più importanti della nobiltà belga, le cui origini risalirebbero al matrimonio, avvenuto nel 1174, di Pietro Berengario, figlio del re d'Aragona Raimondo Berengario, conte di [...] Barcellona e di Provenza, con Aleyde figlia di Ugo barone di Rode. I M. ebbero successivamente i titoli: comitale d'Oslen (1483), marchionale di Westerloo (1626), di grandi di Spagna (1709), di conti dell'Impero (1712) e infine di principi nel sec. ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] metà del XIII secolo, quale conseguenza dello smembramento della contea di Ventimiglia tra il Comune di Genova e gli Angioini di Provenza. Nel 1258, infatti, il conte Guglielmo (II) aveva ceduto a Carlo I d'Angiò tutti i suoi diritti sulla contea, in ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del patriarca di Costantinopoli per agevolare i ...
Leggi Tutto
Poeta inglese, nato a Durban, Natal, il 2 ottobre 1902. Temperamento esuberante nella vita e nell'opera, lasciò la nativa Sudafrica trasferendosi in Inghilterra (1916); passò poi in Provenza, dove si fece [...] conoscere come "torero". Nel 1935 abbracciò il cattolicismo romano, schierandosi poi con i franchisti nella guerra di Spagna e rimanendo a vivere a Toledo.
La sua opera poetica è caratterizzata da una ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. 1509 - m. Duretal, Maine-et-Loire, 1571); seguì in Italia il mare sciallo Lautrec, che era suo parente, e si segnalò durante l'assedio di Napoli, e successivamente nella difesa [...] della Provenza e nella battaglia di Ceresole (1544). Ambasciatore a Londra (1547), membro del consiglio di stato (1551), governatore di Metz (1553), fu uno dei negoziatori della pace di Cateau-Cambrésis (1559) e cercò d'impedire la restituzione della ...
Leggi Tutto
Margherita di Borgogna
Francesco Frascarelli
Regina di Sicilia, figlia di Eude di Borgogna, fu la seconda moglie di Carlo I d'Angiò, che la sposò nel 1268, anno successivo alla morte della sua prima [...] moglie Beatrice di Provenza.
La menzione di M., in Pg VII 128, vale soltanto come termine di paragone accomunato a un altro, Beatrice, e nelle due donne le figlie di Raimondo Berengario IV di Provenza: Beatrice, moglie di Carlo I d'Angiò e Margherita, ...
Leggi Tutto
ventare
Alessandro Niccoli
Nel Fiore (XXXIII 2) compare in un contesto metaforico, con costruzione personale, per indicare il fatto del " soffiare " del vento: Quand'i' vidi i marosi sì 'nforzare / [...] per lo vento a Provenza che ventava, / ch' alberi e vele e ancole fiaccava (cfr. Guittone o voi detti segnor 9).
Nella Commedia ha l'accezione di " soffiare verso una persona ", " farle vento ", e costruzione impersonale: If XVII 117 Ella [la fera, ...
Leggi Tutto
RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] barbareschi nelle acque della Provenza e venduto come schiavo a Tunisi. Notato dal bey Ali II ibn Husayn (1759-1782) venne trasferito al Palazzo del Bardo con mansioni di interprete, che continuò a svolgere, una volta affrancato, anche per conto di ...
Leggi Tutto
Domenicano, storico del Medioevo, diplomatista (Marsiglia 1906 - Roma 1968). Scrittore dell'Archivio Vaticano dal 1934 al 1946 e della Biblioteca apostolica vaticana dal 1949 alla morte, ha studiato in [...] particolare la storia medievale d'Italia, della Provenza, del Regno di Napoli; ha edito fonti documentarie e curato il catalogo dei manoscritti Vaticani latini 1135-1266. Studioso di s. Caterina da Siena, ha anche ricoperto, dal 1935, la cattedra di ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...