ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , in cui cantò in terza rima il suo rimpianto per Flora, lasciata in riva all'Arno, e per Cinzia, incontrata in Provenza. Un quarto libro di Elegie èdi soggetto sacro, trattato con abuso di mitologia. L'elemento mitologico è pure presente negli Inni ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] le numerose missioni che gli furono affidate lo dimostrano. Nel 1455 il C. fu inviato dalla Repubblica presso Renato I di Provenza, le cui relazioni con Venezia erano tese, al punto che egli aveva permesso ai suoi sudditi di attaccare navi veneziane ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] agli uomini, l'altra alle donne: Documenti (cioè insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima del 1313; e Reggimento e costumi di donna, la cui stesura iniziò prima dei Documenti, ma che venne completata ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] ) il B. fu costretto ad abbandonare Firenze e a prender dimora, attorno agli anni 1572-75, per un periodo non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver dovuto ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5, pp. 148 ss.; I. Rampolla del Tindaro, Felibri di Provenza e di Sicilia, in Bollettino del Centro di studi fiologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 215-48; P. P. Pasolini ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] inviare informazioni dettagliate su quanto accadeva nella città, dalla vita mondana alle questioni prettamente amministrative.
Il G. giunse in Provenza nell'aprile del 1551, in tempo per preparare l'arrivo del Farnese, che nel 1553, dodici anni dopo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] ammissione, dovevano sottoporsi a dure umiliazioni). Tuttavia, allorché, nel maggio 1367, si seppe che Urbano V si era mosso dalla Provenza con l'intenzione di riportare a Roma la sede apostolica, e il Colombini lasciò Siena con la sua compagnia per ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] viaggio di ritorno dalla Spagna in Italia tutti quei volumi (e vari altri di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Andò nuovamente a Ferrara, alla corte di Borso d ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] maggio, e i due volumi dei Ritratti critici. Ad autunno inoltrato una lettera della duchessa, ammalata, lo richiamò in Provenza. Le condizioni della nobildonna sembrarono migliorare con la buona stagione, ma il 29 sett. 1670 Aurelia Spinola morì. Il ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] , intorno alla natura, alla genesi e alla dinamica del processo amoroso, secondo quel gusto del dibattito che dalla Provenza, proprio attraverso la scuola siciliana, giungerà allo stilnovo. Si tratta di un'ipotesi ardita, fondata essenzialmente su un ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...