Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta contro gli albigesi e all'espansionismo di Simone a danno della Provenza e della stessa Aragona; più complessa l'azione diplomatica di O. all'interno del conflitto anglo-francese, sorto dalle ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] l'altro in Toscana da affidare a sue creature - per impedire un raccordo troppo pericoloso tra i possedimenti angioini in Provenza e in Piemonte e il Regno meridionale. È difficile credere che un pragmatico come N. abbia davvero potuto ipotizzare una ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] e obbligarono la cittadinanza a giurare la propria fedeltà a Carlomanno. G. riuscì a fuggire e, per mare, giunse in Provenza (maggio 878). La sua prima scelta per la successione imperiale a Carlo il Calvo dovette cadere sul figlio di questi, Ludovico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e obbligarono la cittadinanza a giurare la propria fedeltà a Carlomanno.
G. riuscì a fuggire e, per mare, giunse in Provenza (maggio 878). La sua prima scelta per la successione imperiale a Carlo il Calvo dovette cadere sul figlio di questo, Ludovico ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] abilità diplomatica del B. fu messa a frutto dal Mazzarino con l'incarico di tentare un accomodamento con il parlamento di Provenza, così da porre termine all'insurrezione della regione contro il governatore conte d'Alais: convocati ad Aix il d'Alais ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] in questione, si debba pensare a un qualche rapporto tra B. IX ed il movimento della Treuga Dei, che fioriva in Provenza proprio negli anni 1039-1041, come vorrebbe il Borino (L'elezione..., p. 165, n. 1), non sembra probabile: infatti la notizia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Cerdeña y la expansión mediterranea de la corona de Aragón, I, Texto, Madrid 1956, ad Indicem;R. Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959). pp. 151 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di quanto non lo fossero stati nei secoli precedenti. Così, nel 1545, furono completamente distrutti i cospicui insediamenti valdesi di Provenza, con molte migliaia di vittime di ogni età e condizione. Nel 1561 fu la volta dei valdesi di Calabria, la ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nella tradizione popolare di alcune di quelle regioni è stato sempre vivo il ricordo di Costantino il Grande. In Provenza, fino al secolo XIX, la gente della Francia meridionale identificava in Costantino il motivo del cavaliere posto sui coronamenti ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] della luce fulgente'), risalente al XII secolo, contiene nella sua rappresentazione della divinità anche elementi gnostici. Dalla Provenza la qabbalāh si diffuse in Spagna, dove acquistò grande influenza, soprattutto a Gerona, con Mōsheh ben Naḥmān ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...