ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] ). Si era anche occupato di problemi finanziari (e ne fanno eco le Consulte del 1280), e verso il 1276 aveva mandato in Provenza un fattore di casa Pigli, perché per suo conto ed a suo nome tenesse un centro di affari. Non sappiamo con certezza quale ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] distruzione della flotta nel 1284 a opera degli Aragonesi. Passata nel 1481 alla Francia come parte della contea di Provenza, M. divenne città regia. Nella prima metà del sec. 16° una ripresa di prosperità, dovuta soprattutto ai rapporti commerciali ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a versare un censo annuale, rimettendoli alla protezione sia di Roma che di Carlo il Calvo. Ma alla morte di Carlo di Provenza, al principio dell'863, Gherardo si schierò dalla parte di Lotario II. Fece giungere a Roma una lettera destinata a N., al ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Il pungolo dei discepoli) egli compone le discussioni avute a Napoli con Michele Scoto con le polemiche che percorrevano la Provenza a proposito degli albigesi. In tutta la sua opera Anatoli insiste sul dovere di avvicinarsi alla conoscenza per gradi ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] impulso alla conduzione del patrimonio familiare, il G. si informò sui metodi più moderni di lavorazione. Si recò perciò in Provenza per aggiornarsi su quelli in uso per la produzione dell'olio e in Piemonte, in Svizzera e in Francia per conoscere ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] felice. Con il ritorno di Mazzarino al potere e la sconfitta della Fronda, il duca di Mercouer ottenne il governo della Provenza e domò gli ultimi strascichi delle rivolte nella regione del Périgord (1653). In seguito, ebbe il comando di un corpo di ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] con tutta probabilità nel proprio castello di Stella, da cui fu scacciato l'anno successivo per opera delle truppe ghibelline.
Raggiunta la Provenza, vi morì poco dopo il 1274, anno in cui è ricordato per l'ultima volta quale titolare, insieme con la ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] Prospero Adorno) era minacciata da un esercito e da una flotta francesi, guidati da Renato d'Angiò, conte di Provenza e pretendente al trono di Napoli.
La vittoria riportata dai Genovesi il 17 luglio 1461 fece insorgere immediatamente discordie tra ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] (1597) inviato con sei galere, due navi da carico e mille fanti a rafforzare il presidio del castello d'if in Provenza. Ferdinando I aveva occupato di sorpresa quello scoglio inespugnabile a favore di Enrico IV per impedire che la flotta del Doria e ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] la pressione anglo-asburgica al nord della Francia, permettesse di sferrare un'azione contemporanea antifrancese in Italia e contro la Provenza. Anche dopo la morte dell'A., l'azione asburgica seguì lo schema che egli aveva tracciato.
Il 1 dic. 1522 ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...