Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] e originali indagini su La “Lectura super Apocalipsim” di Pietro di Giovanni Olivi (1955) e su Spirituali e Beghini in Provenza (1959).
Per completezza di discorso occorrerebbe aggiungere un quarto nome, Ovidio Capitani, nato a Il Cairo nel 1930 e ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di vista militare l'azione di sabotaggio esplicata dai partigiani della Valle d'Aosta in relazione allo sbarco alleato in Provenza (14 agosto 1944) e alla contemporanea azione del maquis francese. A seguito degli accordi intercorsi fra questo e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che in circa 1600 esametri narrano le lotte di Berengario I con i suoi avversari Guido e Lamberto di Spoleto e Ugo di Provenza, con molto sfoggio di letture e influenze classiche, e con un chiaro parteggiare per la causa di Berengario; e come sono i ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] IX, spianando la strada già subito dopo il concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlo d'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre di più F. sulla difensiva, anche se egli fu sempre fiducioso di poter volgere a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Gallia non è del tutto assente dall'orizzonte di G. nei primi anni di pontificato, con particolare riferimento alla Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo degli ebrei (Registrum epistolarum I, nr. 45), e politico-diplomatici nel ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] figlia di lui Marozia, che si appoggiò agli spoletini e al marchesato di Toscana. Quando Marozia sposò re Ugo di Provenza, il figlio Alberico (sostenuto dalla nobiltà romana gelosa della sua indipendenza) con il titolo di princeps Romanorum stabilì e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Baioarij o Bavari; […] Rughi o Rugij […]. Franchi, che dalla Franconia passato il Reno presero Marsiglia colonia de’ Greci nella Provenza; indi col buon governo più tosto che con la forza si reser padroni della miglior parte della Gallia transalpina ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] de Vataciis, un notaio veneziano residente ad Alessandria, registravano nel 1404-1405 l'arrivo di navi dalla Catalogna, dalla Provenza, da Baiona, dalla Sicilia, da Ragusa, da Malta e dalle isole greche, oltreché di bastimenti da Genova, Pisa e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei frati o canonici di S. Antonio sorto in Provenza. Fu contrario ai francescani estremisti (bizochi, poveri eremiti, spirituali, fraticelli), specialmente perché si diceva di loro che ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di quelle africane.
Ritrovamenti sporadici di industrie su ciottoli sono stati fatti recentemente anche nell'Europa meridionale, in Provenza e in Italia, sempre senza resti umani.
Sembra dunque, per il momento, potersi affermare che questi ominidi ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...