BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] era ancora studente in legge, ma appare già in rapporto con Claudio di Savoia conte di Tenda e Sommariva, governatore della Provenza per conto di Francesco I; nel 1541 continuava i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] (che continuò a risiedere prevalentemente in Inghilterra, per la cura dei suoi interessi) trasferì la famiglia a Sorèze in Provenza, probabilmente per far crescere la piccola Louisa, molto cagionevole di salute e afflitta da una grave "malattia di ...
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Poeta francese (seconda metà sec. 12º). Delle sue poesie giovanili ci è pervenuta soltanto la Philomena, serbata nell'Ovide moralisé; non c'è rimasto quel che aveva composto del "roi Marc et d'Iseut la [...] e un gruppo di canzoni, fra le prime che diffusero nella Francia settentrionale l'ideale amoroso dei trovatori di Provenza. L'importanza di Ch., narratore facile, interessante, anche se talora prolisso, sta nel fatto che egli iniziò e costruì ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , in cui cantò in terza rima il suo rimpianto per Flora, lasciata in riva all'Arno, e per Cinzia, incontrata in Provenza. Un quarto libro di Elegie èdi soggetto sacro, trattato con abuso di mitologia. L'elemento mitologico è pure presente negli Inni ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] , pose al servizio della monarchia il suo brio di polemista politico in una nuova galleria satirica: Petit dictionnaire des grands hommes de la Révolution (1790). Emigrò al seguito del Conte di Provenza che gli affidò diverse missioni politiche. ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] le numerose missioni che gli furono affidate lo dimostrano. Nel 1455 il C. fu inviato dalla Repubblica presso Renato I di Provenza, le cui relazioni con Venezia erano tese, al punto che egli aveva permesso ai suoi sudditi di attaccare navi veneziane ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] agli uomini, l'altra alle donne: Documenti (cioè insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima del 1313; e Reggimento e costumi di donna, la cui stesura iniziò prima dei Documenti, ma che venne completata ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] ) il B. fu costretto ad abbandonare Firenze e a prender dimora, attorno agli anni 1572-75, per un periodo non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver dovuto ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5, pp. 148 ss.; I. Rampolla del Tindaro, Felibri di Provenza e di Sicilia, in Bollettino del Centro di studi fiologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 215-48; P. P. Pasolini ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] gli Albigesi e la conquista francese): si tratta di una poesia laica in volgare, diffusa principalmente nelle corti di Provenza ad opera di professionisti che di essa vivevano, ma anche di signori feudali e di altri soggetti di varia estrazione ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...