NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata con l ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] inviò l'inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle Contee di Savoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare coloro che erano tornati al giudaismo (giugno 1364). Nondimeno rinnovò le costituzioni generali dei suoi predecessori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Séguier e progettando la trascrizione delle iscrizioni antiche d’Europa, di cui pubblicò il commento alle epigrafi della Provenza. A Parigi rimase due anni, a contatto con Voltaire e Montesquieu; introdotto a Versailles, divenne socio dell’Accadémie ...
Leggi Tutto
FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] Sicilia e in Calabria. Nell'estate 1301 il F. condusse una seconda scorreria sulle coste di Maiorca, della Catalogna e della Provenza. Quando, alla fine dell'estate 1301, Roberto d'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu soprattutto merito del ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] dire che egli affermò sempre di aver lasciato Parigi nel dicembre 1819 per raggiungere Ginevra (dopo un viaggio per la Provenza e Lione) nel febbraio 1820 (dunque alcuni mesi prima che l'amico e protettore generale Merlin dovesse fuggire di nuovo ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] presso il G. per offrirgli di entrare al servizio della Repubblica con il compito di scortare le navi genovesi di ritorno dalla Provenza. Il G. accettò l'offerta del governo e mise al servizio di Genova una nave e una caravella con a bordo 350 ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] , e dalla successiva riscossa, alla partenza del conquistatore (primavera del 1348), di Giovanna I e Luigi, già fuggiti in Provenza.
Alla vigilia della seconda discesa di Luigi nel Regno, il M. partecipò alla battaglia di Melito (6 giugno 1349 ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Giovanni inGerusalemme a Sigena. Come previsto dal contratto nuziale era stata condotta in Sicilia dal fratello Alfonso conte di Provenza alla testa di 500 cavalieri che dovevano sostenere Federico II nella lotta contro la nobiltà del Regno.
Tuttavia ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] dei nobili, i quali, scacciati dalle loro terre, si erano dati alla pirateria e ostacolavano i commerci soprattutto con la Provenza, da dove arrivava il frumento per Genova, vittima di una grande carestia nel 1340. Per questa impresa cercò l'aiuto ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] lo scontro. I Sardi ebbero la peggio ed il visconte, salvatosi con la fuga, raggiunse Oristano e di qui partì per la Provenza. A reggere il giudicato rimase, quale suo vicario, il Cubello.
Ma la situazione era cambiata. Si sapeva che Martino faceva ...
Leggi Tutto
provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...