Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (n. in Provenza 1270 circa - m. 1346), eletto a succedere all'abdicatario Folco di Villaret (1319), solo nel 1336 raggiunse Rodi, riuscendo, con prudente [...] governo, a riassestare le finanze dell'Ordine. Conquistò (1344) Smirne; poco dopo riportò contro il re del Marocco una grande vittoria ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] nonna Marozia, figlia del senatore e console romano Teofilatto. La stessa Marozia aveva sposato in terze nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco prima della morte (avvenuta ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] tra il 924 e il 927 Guido di Toscana. Nel 926 i legati del papa ricevettero il nuovo re d'Italia Ugo di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i ...
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Ansperto
Arcivescovo di Milano dall’868 all’881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell’elezione all’impero [...] e al regno d’Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel Sinodo romano dell’879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] ). Con abile mossa L. combinò il matrimonio tra il fratello Carlo conte d'Angiò e Beatrice, erede della contea di Provenza (1246), facendo così entrare questa regione, fino allora soggetta all'Impero, nell'orbita francese. Nelle contese fra Papato e ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo di Milano, gesto accomodante nei riguardi del re d'Italia Ugo di Provenza, che lo aveva chiesto. Con lui Marozia stava cercando di instaurare rapporti amichevoli, dopo averlo osteggiato per anni, in vista ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] , Ilduino, che era anche vescovo di Liegi, lo volle presso di sé e lo condusse con sé anche quando da Ugo di Provenza, suo congiunto, fu fatto vescovo di Verona (926). Passato poi Ilduino alla sede metropolitana di Milano, R. da papa Giovanni XI fu ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] in Roma, e avvelenò il suo maestro Ratfredo (936). Immediatamente Ildebrando si recò a Pavia e riuscì a comprare da Ugo di Provenza re d'Italia la nomina abbaziale per C., il quale, frattanto, si era recato nelle Marche, dove, raggiunto da Ildebrando ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] a s. Bernardo (1144); poi nella Francia settentrionale (Borgogna e Champagne) e nelle Fiandre; nella Francia meridionale (Provenza), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] e Roccabruna in sostituzione del fratello, inviato alla corte di Parigi dal suo alleato Renato I, duca d'Angiò, conte di Provenza e re di Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte attiva nelle ...
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provenza
provènza s. f. [dal nome della Provenza, regione della Francia sud-orient.]. – Nel linguaggio marin., forte vento che soffia dalla direzione di ovest-sud-ovest: vento di tempesta la p., che i marinai fanno partire dal Golfo del Leone...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...