MOLINIER, Guillem
Letterato provenzale, vissuto a Tolosa durante il sec. XIV. Il M. fu per molto tempo a capo della municipalità tolosana; partecipò alla fondazione dell'Accademia della "Gaia Sciensa" [...] (1324), e, incaricato dagli altri sei fondatori di redigere una guida di precettistica poetica, compose le Leys d'amors (1356), che codificavano la decadenza della letteratura trovadorica. Per il carattere ...
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cantar
Gianluigi Toja
Voce provenzale (verbo), " cantare "; come gerundio ricorre nel terzo verso del passo in lingua d'oc di Arnaut Daniel: Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan (Pg XXVI 142), dove [...] l'accezione del vocabolo, vulgatissimo nell'antica lirica provenzale e francese, di " comporre, intonare una canzone " si precisa come canto penitenziale dei penitenti lussuriosi. ...
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Trovatore provenzale, tra i più antichi. La breve vita, inserita in due codici occitanici, ci dice che C. fu giullare della Guascogna, rimatore al "modo antico", e detto Cercamondo per la sua girovaga [...] .
Bibl.: C.A.F. Mahn, Der Troubadour C., in Jahrbuch für rom. und engl. Liter., I (1859), pp. 83-100; P. Rajna, Spigolature provenzali, C., in Romania, VI (1877), pp. 115-19; Dejeanne, Le troubadour C., in Annales du Midi, XVII (1905), pp. 27-62; A ...
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Trovatore provenzale, nato verso la fine del sec. XII, originario di Tolosa. La sua attività poetica, interessante per il momento storico e morale del tempo, va dal 1215 al 1245. Il F. si rifugiò in Italia [...] (ed. di E. Levy, Berlino 1880).
Bibl.: Éméric-David, in Histoire litt. de la France, XVIII (1835), pp. 649-62; P. Meyer, in Romania, X (1881), pp. 261-8; V. De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all'Italia, 2 voll., Roma 1931. ...
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amanza
Parola di mediazione provenzale (amansa, dal latino amantia, documentato solo come nome proprio femminile), confusasi con altre nella serie da -antia latino, ricorre una sola volta nella Commedia [...] personificata in una damigella (XLIII 2).
Da notare infine la prevalente collocazione di a. in sede di clausola: essa è infatti una delle tipiche parole-rima della poesia d'amore d'estrazione provenzale (dal Notaro a Guittone a Chiaro Davanzati). ...
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pareglio
Lucia Onder
Dal provenzale parelh e dal francese pareil (Parodi, Lingua 273), nel senso di " pari ", " uguale ", " somigliante " (v. PARECCHIO); in Pd XXVI 107-108 perch'io la veggio nel verace [...] Napoli 1866, 537), chiosa: " ‛ nel verace speglio, che fa di sé (per così dire) doppione all'altre cose ' (pareils, provenzale, ecc. coppia, paio) come fa l'immagine riflessa nello specchio che è il doppione perfetto dell'immagine reale; dunque, più ...
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tan
Avverbio provenzale (" tanto ", " così "), con cui si apre il breve discorso di Arnaldo Daniello: Tan m'abellis vostre cortes deman (Pg XXVI 140). ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...