falsadore
Corrisponde al provenzale falsador, " falsario ", e infatti nell'unico luogo dantesco ove ricorre designa i più bassi tra i dannati di Malebolge: gli alchimisti adulteratori di leghe metalliche, [...] i contraffattori di persona a fini fraudolenti, i falsari di monete, i falsificatori della verità, i calunniatori sono tutti collocati, nell'inferno, giù ver' lo fondo, là 've la ministra / de l'alto Sire ...
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ieu
Pronome personale provenzale, " io ": il verso in cui ricorre, Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan; (Pg XXVI 142), è voluto riecheggiamento dei quattordici versi di canzoni di Arnaut Daniel in [...] cui il trovatore si firma, citando sé stesso in prima o terza persona, e particolarmente del più celebre " Ieu sui Arnautz qu'amas l'aura " (cfr. ediz. Toja, X 43). Anche nel verso precedente: ieu no me ...
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bugiare
Andrea Mariani
. Dal provenzale bauzar, " ingannare " (e cfr. tedesco bose, " cattivo "): vale " mentire ", " ingannare dicendo una bugia ". Appare un'unica volta, in Pg XVIII 109 certo i' non [...] vi bugio, ma, come nota il Sapegno, si tratta di un verbo che " era vivo anche in prosa, per ‛ mentire ' " (cfr. Parodi, Lingua 264 e 374). Da non confondere con ‛ bugiare ', " bucare ", da cui l'aggettivo ...
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sovenir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, che ricorre nella forma del congiuntivo presente (III singol., impersonale), con valore esortativo, nell'ultimo verso delle terzine in lingua occitanica che [...] D. fa pronunciare ad Arnaldo Daniello: sovenha vos a temps de ma dolor ! (Pg XXVI 147). È un'accorata invocazione di preghiera al mistico pellegrino da parte del penitente, ansioso di porre fine alla sua ...
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ara
Gianluigi Toja
. Avverbio provenzale che vale " ora ", " al presente ". È nel sesto degli otto versi fatti pronunciare da D., nella sua lingua, al miglior fabbro del parlar materno, il trovatore [...] Arnaut Daniel: Ara vos prec, per aquella valor (Pg XXVI 145). Ricorre ancora nel primo verso della canzone di Giraut de Bornelh: Ara ausirez encabalitz cantars, citata in VE II V 4 ...
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abellir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, che vale " piacere ": è nel primo degli otto versi pronunciati nel suo parlar materno (Pg XXVI 117) dal trovatore Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes [...] deman (XXVI 140; cfr. v'abbella, in Pd XXVI 132). È presumibile riecheggiamento dell'incipit di una delle più note canzoni di Folchetto di Marsiglia, Tan m'abellis l'amoros pensamen, citata da D. come ...
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jausir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, " gioire ", " godere ": al gerundio in Pg XXVI 144 vei jausen lo joi qu'esper, denan.
Il vocabolo, largamente usato nella lirica trobadorica per esprimere con [...] varietà di valori semantici la gioia amorosa (v. JOI), nel discorso di Arnaut Daniel è trasferito in chiave religiosa, alludendo alla sperata prossima felicità, dopo la purgazione.
Nel verso dantesco forma ...
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messione
Antonio Lanci
Dal provenzale messio, raro in italiano (cfr. Bonagiunta Quando vegio la rivera 13). In Rime LXXXIII 26 Ma lor messione a' bon non pò piacere, il sostantivo vale " spesa ", ma [...] " con la sfumatura di ‛ apparente liberalità ' che è in Convivio, IV, XXVII, 14 " (Contini).
Sta per " largizione ", " liberalità ", in Cv IV XI 14 Quando de le loro [cioè del Saladino, del marchese di ...
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croio
Lucia Onder
Dal provenzale croi (la voce ha riscontri anche in alcuni dialetti dell'Italia settentrionale; cfr. Parodi, Lingua 279), col valore di " non arrendevole " (Anonimo), " duro ", ricorre [...] in If XXX 102, detto de l'epa [" pancia ", " ventre "] croia (in rima con Troia e con noia) dell'idropico Mastro Adamo, gonfia e indurita come cuoio, tanto che, percossa, sonò come fosse un tamburo (v. ...
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parvenza
Antonietta Bufano
Dal provenzale parvensa, è voce propria della lirica anteriore a D., in cui il valore del termine s'incrocia con quello latino di apparentia (v. anche APPARENZA), comune nel [...] linguaggio scolastico. In quest'uso apparentia vale anche species in quanto manifestazione visibile di un'essenza e, più in generale, l'aspetto sotto cui appare un oggetto al senso della vista. In senso ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...