maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] tra nodi si chiamano lati o rami della m.), in modo da costituire una struttura poligonale che ricorda quella dell'elemento di una rete, spec. nelle telecomunicazioni (m. di stazioni radio, rete telefonica ...
Leggi Tutto
urto
urto [Der. del provenzale ant. urtar "scontrarsi", probab. der. del franco hurt "ariete"] [FSN] [MCC] Fenomeno meccanico che si produce nell'incontro di due (o più) corpi in moto l'uno rispetto [...] all'altro, sia che entrino in contatto diretto, sia che interagiscano tra loro mediante campi di forze, per cui, generalizzando, può definirsi u. ogni interazione tra due o più corpi che ne modifichi la ...
Leggi Tutto
(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] conferma i caratteri originali e aristocratici di una poesia che tende alla solitudine ideale. Nei sec. 12° e 13° la poesia provenzale fiorì per opera di oltre 300 t.; di questi, alcuni appartennero alle più alte classi sociali, altri, di origine più ...
Leggi Tutto
Poeta provenzale, nato nella seconda metà del sec. XIII, forse a Nizza. Benedettino nell'abbazia di Lérins, fu priore di Roque-Estéron. Nel 1300, a richiesta del suo abate Gaucelm, scriveva il poema La [...] parlato, al difuori della raffinatezza stilistica e lessicale dei trovatori, il suo poema è un interessante documento linguistico per il provenzale del Trecento.
Ediz.: La Vida de S. H., a cura di A.-L. Sardou, Nizza 1875 (cfr. Meyer, in Romania ...
Leggi Tutto
disdotto (disdutto)
Luigi Vanossi
Gallicismo (provenzale desdutz, antico francese desduit) che compare due volte nel Fiore, sempre in rima: la prima nel discorso di Ragione, nella variante più prestigiosa [...] (con fonetismo siculo, oltre che francese e provenzale): XXXIX 6 non vo' che l'ami sol per lo disdutto / né per diletto, ma per trarne frutto; la seconda nel discorso della Vecchia, nella forma più usuale ‛ disdotto ': CXLVII 13 a cui intender facea ...
Leggi Tutto
Il bustello era anche una antica misura regionale italiana. Oggi il bushel è usato in Inghilterra (Imperial bushel) per gli aridi (l. 36,36) e anche (a Newcastle) per il carbon fossile (kg. 33,868); negli Stati Uniti si usa (Winchester bushel) per gli aridi (l. 35,24) e per i liquidi (l. 36,34). A seconda delle specie di aridi o di liquidi, si hanno, naturalmente, diversi valori del bushel in chilogrammi ...
Leggi Tutto
Giureconsulto provenzale, vissuto nella seconda med del sec. XIII. Fu scolaro dei maggiori maestri dello studio bolognese tra i quali Azzone e Ugolino, e in Bologna con ogni probabilità svolse il suo insegnamento [...] di diritto civile. La sua fama è affidata all'opera De libellis et conceptione libellorum et sententiarum nella quale, rifacendosi all'Arbor actionum di Giovanni Bassiano, egli dà, primo tra i glossatori ...
Leggi Tutto
cara
. " Aspetto ", " viso ", desunto dal provenzale. In locuzione, per " far buon viso a qualcuno ", compare in Detto 283 Ricchezza guarda il passo, / che non fa buona cara / a que' che no /l'ha cara. ...
Leggi Tutto
passado
Participio passato del verbo provenzale passar, " passare ": è tra le parole pronunziate da Arnaldo Daniello, in Pg XXVI 143 consiros vei la passada folor, con allusione alla trascorsa peccaminosa [...] vicenda terrena ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...